''Purtroppo questo evento disastroso è capitato in un momento clou. Noi siamo un paese turistico, avevamo 50mila presenze e abbiamo sfiorato la tragedia, ma l'abbiamo evitata: per questo ringrazio tutte le forze dell'ordine che sono intervenute tempestivamente permettendoci di raggiungere il risultato più grande, quello di non avere avuto feriti e morti. Chi ha vissuto quelle ore immaginava una tragedia''. Lo ha detto la sindaca di Bardonecchia, Chiara Rossetti, collegata con il Viminale e con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
''Stiamo lavorando tutti perché le nostre attività produttive possano riprendere al più presto il loro lavoro perché ovviamente essendo un posto turistico, abbiamo assolutamente bisogno che l'economia riprenda quanto prima. L'appello che faccio è di aiutarci a ripristinare il prima possibile lo stato dei luoghi'', ha insistito Rossetti.
Il ministro: "Volontari senza tregua, lavoro esemplare di tutti"
"Bardonecchia sta tornando alla normalità, grazie al lavoro esemplare delle strutture pubbliche e di imprese private, con un volontariato che non ha conosciuto tregua. Ho parlato con la sindaca Rossetti assicurandole la massima celerità possibile da parte del nostro dipartimento nazionale non appena sarà pervenuta dalla Regione la formale richiesta dello stato di emergenza nazionale, accompagnata da una dettagliata descrizione e quantificazione dei danni rilevati", ha spiegato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. "Subito dopo i nostri tecnici e quelli della Regione effettueranno il sopralluogo nelle zone colpite per completare la istruttoria. La prudenza intanto impone di restare in allerta per le prossime ore, come sempre occorre fare dopo eventi franosi". I danni ammonterebbero a oltre 10 milioni di euro.
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