Un inseguimento a folle velocità, finito contro la fermata del bus 12, ora completamente distrutta. Ma anche due agenti contusi, presi a bastonate dai nomadi che stazionano nei pressi delle case occupate di corso Tazzoli. Attimi di follia ieri sera nel quartiere Mirafiori.
La polizia ha arrestato un uomo di 25 anni, dopo averlo inseguito in auto e a piedi. Una fuga terminata con le manette ai polsi, dopo che il camper guidato dall'uomo si è schiantato contro la fermata, per fortuna vuota in quel momento.
Tutto è iniziato intorno alle 22, quando in corso Siracusa una Volante della polizia si è imbattuta in un camper che viaggiava a velocità sostenuta. Tra i due mezzi si è rischiato il frontale. Poi l'inseguimento e il fermo, nei pressi della fermata del 12, in via Nallino: il nomade, messo alle strette, ha ingranato la retromarcia ed è fuggito, distruggendo la pensilina.
Il 25enne, braccato dalla Volante, si è diretto nel piazzale occupato da alcuni suoi famigliari e amici. Qui ha provato a nascondersi in un altro camper, fingendo di dormire. Quando i poliziotti l'hanno riconosciuto, altri rom sono intervenuti e hanno preso a bastonate gli agenti, che hanno riportato lievi contusioni. Solo l'intervento dei rinforzi mandati dal Commissariato Mirafiori ha riportato la calma e permesso di arrestare il 25enne.
L'uomo dovrà rispondere del reato di guida senza patente, oltre che danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Monta la preoccupazione tra i residenti: “E’ gente pericolosa, non è la prima volta che accadono episodi simili: chiediamo più sicurezza alle istituzioni”. Solo due settimane fa il comitato TorinoinMovimento aveva segnalato alla polizia le continue degli occupanti che, a seguito degli sgomberi, minacciavano nuove occupazioni. Il 15 luglio, in corso Tazzoli, un’auto era finita contro un’albero, senza coinvolgere alcun pedone. Anche quella volta si era trattato di un inseguimento.
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