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Politica | 11 maggio 2023, 10:19

Scalenghe: dalle Politiche sociali alla candidatura a sindaco

L’assessore uscente Monica Pecchio è arrivata in paese nel 2000

Scalenghe: dalle Politiche sociali alla candidatura a sindaco

Originaria di Torino, è arrivata in paese una ventina di anni fa e da assessore alle Politiche sociali ora si candida a sindaco per il gruppo che ha amministrato Scalenghe in questi 5 anni. Monica Pecchio è l’unica candidata e dovrà superare due quorum: dovranno andare a votare il 50% più 1 degli elettori e la maggioranza dei votanti dovrà scegliere lei e la sua lista. Altrimenti arriverà un commissario prefettizio.

In gioventù segue la formazione da educatrice, e ora si occupa di progettazione e gestione del personale nell’ambito della cooperazione sociale, anche come legale rappresentante di una cooperativa. A Scalenghe arriva nel 2000: “Ho scelto questo contesto soprattutto per crescere la mia famiglia in un ambiente diverso da quello cittadino, di paese tranquillo e di campagna – dichiara –. Mi sono inserita nella socialità di Scalenghe grazie all’iscrizione dei miei figli alle scuole, conoscendo inizialmente gli altri genitori: pian piano mi sono davvero legata a questa città e a questo territorio”. Nel 2018, dopo il commissariamento del Comune per mancato accordo tra maggioranza e minoranza, da alcuni cittadini emerge l’esigenza di andare ‘oltre’: nasce così il gruppo a sostegno della candidatura a sindaco di Alfio Borletto. “Mi è sembrato naturale partecipare: sono convinta sia necessario che il singolo metta a disposizione le proprie competenze per la gestione dell’ambito pubblico, e per indole sono portata a spendermi per il bene comune, è così che ho scelto anche la mia strada lavorativa”.

Così Pecchio diventa assessore: “Avendo un lavoro a tempo pieno, tutte le mie energie residue e tutto il mio tempo libero sono dedicati all’Amministrazione del Comune. Ho imparato tanto, soprattutto occupandomi di bilancio, ed è anche per questa esperienza che ho deciso di candidarmi” conclude.

Rosa Mosso

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