Siamo stati nuovamente in via Cornigliano dove ieri mattina una donna ha perso la vita, travolta da un tir mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
Nonostante il divieto i residenti denunciano da tempo il continuo transito di mezzi pesanti lungo la via. Anche stamattina la situazione non sembra cambiata per nulla: ancora camion e mezzi pesanti che attraversano tutta via Cornigliano.
“Due minuti fa ne è passato uno”, ci dice un passante alla domanda se la situazione del traffico pesante fosse cambiata.
“Il cartello che segnala il divieto di transito per i mezzi pesanti non è abbastanza visibile per chi viene da fuori Genova - ci dice un residente - Il cartello andrebbe messo in una posizione ben visibile”.
“Questo non è il primo incidente, i mezzi pesanti non riesco ad andare sulla Guido Rossa. Finché non risolvono la situazione di Lungomare Canepa con l’inizio di via Sampierdarena i camion passeranno sempre qui. Ieri dopo pranzo non c’era nemmeno un vigile - ci racconta un signore che ha assistito all’investimento mortale di ieri - Quei due poveretti stavano attraversando sulle strisce, l’autista non li ha visti e li ha investiti. Ha provato a mettere la retromarcia ma ha sbagliato e ha fatto altri due metri in avanti trascinando la signora.
Via Cornigliano era a quattro corsie e l’hanno ridotta a due, la mancanza della rotonda all’inizio di Sampierdarena porta a questo”.
Accanto al problema della viabilità alcuni cittadini ci segnalano anche una questione di degrado della via, interessata da poco tempo da interventi di riqualificazione che però non convincono:
“Bisognerebbe ricominciare i lavori e rifare tutto come si deve - continua un residente - Questo è un intervento fatto al risparmio: dopo qualche mese le piastrelle saltavano già, hanno realizzato dei passaggi pedonali che si sono sfondati, i tombini che fanno rumore quando le auto ci passano sopra e quindi c’è sempre il pericolo di inciampare e cadere”.
Una signora ci segnala poi anche una poca cura per il verde cittadino, in particolare gli alberi di piazza Massena che non vengono potati da anni:
“I rami rischiano di cadere per terra e fare del male a qualcuno. Io abito lì da 50 anni e primo vedevo fuori dalla finestra, ora è tutto coperto. Sono passati tre anni dall’ultimo intervento di taglio dei rami”.
Commenti