Verrà svolto mercoledì 10 maggio l'esame autoptico sul corpo di Danjela Neza, 28enne albanese uccisa alle 2.00 di sabato nei giardini di piazza delle Nazioni a Savona dall'ex fidanzato Safayou Sow, 27enne originario della Guinea.
L'autopsia è stata disposta dal Sostituto Procuratore della Repubblica, il Pubblico Ministero Luca Traversa ed affidata al medico legale Sara Lo Pinto per chiarire così quanti colpi di pistola avrebbero colpito la giovane e quale le sarebbe stato fatale.
L'uomo infatti a seguito di una violenta lite per una storia d'amore che si stava avviando alla conclusione (la ragazza l'avrebbe insultato tanto da mandarlo in escandescenze), ha preso una pistola semiautomatica, calibro 22, con matricola abrasa, dal bagagliaio della sua auto e le avrebbero sparato alla nuca. Purtroppo per lei non ci sarebbero più nulla da fare all'arrivo delle forze dell'ordine, dell'automedica del 118 e della Croce Oro di Albissola Marina.
Sow, pentito del suo terribile gesto omicida aveva chiamato il centralino della polizia di Stato e aveva confessato tutto.
I giovani lavoravano insieme nel Club Nautico della Darsena, lui come aiuto cuoco (incensurato, regolare) e lei come cameriera. Una relazione burrascosa iniziata da circa un anno che purtroppo ha avuto un tragico epilogo.
"Cari amici, oggi è venuta a mancare mia figlia Danjela Neza, 28enne. Figlia mia che la tua anima sia in paradiso. Essendo in Italia non sappiamo quanto tempo ci vorrà e di conseguenza non possiamo darvi una data funebre". Queste le parole del papà Shaqir sui social e nelle ultime ore si stanno susseguendo i messaggi di cordoglio e di ricordo per una ragazza che era considerata da tutti come solare e sempre sorridente.
Sow era stato subito interrogato dal Pm e dal dirigente della squadra mobile Vito Innamorato e in questo momento si trova nel carcere di Marassi accusato di omicidio aggravato e porto d'arma clandestina.
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