Un'allerta gialla per pioggia diffusa con uno scenario di peggioramento che comporterà la disposizione alle scuole di Savona di salire ai piani alti.
Questa mattina nella sede della polizia locale savonese è stata avviata una fase di simulazione con l'attivazione del centro operativo comunale (Coc) nella sala operativa del comando grazie all'ausilio della Fondazione Cima.
"E' una fase nella quale coinvolgiamo le scuole di ogni ordine e grado ma soprattutto quelle in zona esondabile che sono 7. Una prima esercitazione per testare la capacità delle scuole a rispondere ad una situazione di allarme esondabilità e per testare l'apparato comunale. Ce ne sarà poi un'altra in autunno e tutto ciò ci permetterà di arrivare ad una rivisitazione del piano di protezione civile con la particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole in primis, attività di altro tipo come commerciali, turistiche" ha detto l'assessore Lionello Parodi.
Sono quindi 33 gli edifici scolastici coinvolti di cui 8 in area esondabile compreso il Campus Universitario e tutte le palazzine presenti. Particolare attenzione sull'asilo delle Piramidi che vista la vicinanza al torrente Letimbro in caso di imponenti criticità verrà totalmente evacuato.
"A fronte di una previsione quello che succederà stamattina è un aggravamento imprevisto della condizione metereologica e testiamo in questo senso la risposta del comune ad un evento che si verifica in maniera più severa in termine di attivazione della macchina comunale ma anche in termini di risposta della popolazione. Si testerà la partecipazione scolastica, gli istituti scolastici che si trovano in zona inondabile più il campus universitario a fronte di un avviso di attivazione della fase operativa di preallarme alla quale corrisponde l'allontanamento ai piani bassi per recarsi ai piani superiori sicuri - ha spiegato Antonio Gioia, responsabile ambito pianificazione e procedure Fondazione Cima - Si attiverà quindi questo meccanismo di attivazione e noi vorremmo testare proprio quanto questo sia efficace rispetto al rischio da fronteggiare ed efficente in termini di tempistica rilevata all'attuazione di queste misure".
Oltre alla sala operativa del comando della polizia locale è presente al piano superiore l'Exercise Control (Ex Con): una sala dalla quale partono le segnalazioni dalle stazioni meteo idrico, dai cittadini e le richieste delle istituzioni per effettuare verifiche. La macchina comprime tutte quelle attività previste in un tempo diverso e serve a 'stressare' i colleghi presenti in sala operativa al primo piano sugli imput ricevuti.
"Stiamo cercando di testare la nuova procedura che il comune di Savona sta cercando di concordare insieme alle istituzioni scolastiche della città. Questa esercitazione è un modo di aumentare la resilienza dei cittadini e dell'amministrazione comunale, aumentando la capacità di reagire agli eventi noti ma anche con un'ottica al cambiamento climatico, al clima futuro e all'aumento di eventi repentini che ci aspettiamo che possano accadere nel nostro territorio nei prossimi anni in corrispondenza delle allerte gialle - ha concluso Marina Morando, direttrice di programma di Fondazione Cima - Dobbiamo essere pronti a convivere con situazioni di questo tipo ma essere in grado di rispondere prontamente".
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