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Sport | 22 aprile 2023, 18:09

Classifica e laguna: Varese non vuole affondare

Pochi giorni dopo la presentazione ufficiale del ricorso contro la penalizzazione, la Openjobmetis torna in campo per la terza volta in otto giorni. In attesa dei verdetti extra-parquet, la salvezza passa dal Taliercio di Mestre, dove la squadra di Brase sarà ospitata da una Venezia con qualche defezione, ma in uno stato di forma strepitoso

Classifica e laguna: Varese non vuole affondare

Terza partita in otto giorni, come se già non ci fosse molto a cui pensare in casa Pallacanestro Varese. Ventottesima e terz’ultima giornata di un campionato da cui la Openjobmetis deve ancora trarre verdetti (dentro e fuori dal campo, ovviamente…) e raggiungere traguardi.

Si scende sul parquet del Taliercio, un campo che ha spesso sorriso ai biancorossi, nell’ormai classico derby delle agenzie del lavoro: Umana contro Openjobmetis, Venezia contro Varese.

La squadra più in forma del campionato da affrontare nel peggior momento possibile: sei vittorie consecutive per gli oro-granata (che da mercoledì sera hanno i playoff matematicamente in tasca), che con la cura di Neven Spahija hanno raddrizzato una stagione che aveva preso una piega a cui società e tifosi non erano più abituati. Sette vinte e due perse lo score in campionato dallo scorso 8 febbraio, giorno in cui il coach croato ha preso il posto di Walter De Raffaele.

Squadra più in palla del campionato, quindi. Non che la Openjobmetis, da parte sua, sia in cattiva forma: quattro vittorie nelle ultime cinque e, soprattutto, due vittorie consecutive dallo scossone che ha decretato il -16 in classifica.

Varese è stata colpita nella classifica, ma di sicuro non è stata colpita al cuore, né al suo né a quello dei suoi tifosi. Tutt’altro che scontata e prevedibile l’attitudine con cui i ragazzi di Brase sono scesi in campo a Trieste domenica e contro Brindisi mercoledì.

Fatto sta che in attesa del verdetto della Corte Federale sul ricorso presentato dalla società (leggi QUI) si gioca per la salvezza. Varese è ultima a 16 punti; davanti a lei il tandem formato da Verona e Napoli, a quota 18. La Openjobmetis ha vinto sia all’andata sia al ritorno contro entrambe, e questo la mette in una condizione per cui un arrivo in parità la favorirebbe. Ma anche il trio a 20 punti (formato da Reggio Emilia, Trieste e Scafati) non è ancora sicuro della permanenza nella massima serie.

Tezenis e GeVi giocheranno l’una contro l’altra l’ultima giornata, e, considerando che una delle due dovrà pur vincere lo scontro diretto e quindi arrivare a quota 20, Varese ha l’obbligo di vincere almeno due delle tre partite rimanenti. Il tutto, ovviamente, sperando in sconfitte nelle prossime due giornate per Napoli (che ospita Tortona e Pesaro) e Verona (che gioca in casa con Scafati e poi a Trieste). Se sulla doppia L della GeVi si può legittimamente sperare, più semplici appaiono gli scontri della Tezenis, che potrebbe strappare almeno un hurrà prima dello scontro diretto della trentesima giornata. Tutto questo, ricordiamo, considerando solo le dinamiche di campo, non le uniche, però, di cui si dovrà tenere conto in queste settimane…

Tornando al match con Venezia, all’andata Varese superò a Masnago la Reyer con il risultato di 93-90. Protagonista assoluto fu il miglior Justin Reyes mai visto in canotta biancorossa, autore di una prestazione da 19 punti e 10 rimbalzi. Sembra passata una vita, visto lo stato attuale delle cose. La domanda legittima a oggi è "Rivedremo mai il portoricano giocare per Varese?".

Venezia occupa attualmente il quinto posto, pur vantando un numero di vittorie inferiore a quello di Varese (15, contro le 16 della squadra di Brase). Una squadra pericolosa dall’arco, che tira con oltre il 39% da tre, seconda in tutto il campionato. Succede quando il tuo miglior marcatore è un pivot come Mitchell Watt, capace di essere così pericoloso da attirare attenzioni su di sé e lasciare, di conseguenza, spazio agli esterni. Ma il centro dell’Arizona non sarà presente domani, ancora alle prese con un problema alla coscia destra che lo ha tenuto fuori anche mercoledì contro Brescia. In forte dubbio anche Adam Mokoka, che all’esordio in maglia Reyer pochissime settimane fa contro Milano, ha preso un colpo al polso destro da cui non si è ancora ripreso.

Non che alla Reyer manchino altre armi offensive: oltre a Watt, sono altri quattro i giocatori che tengono una doppia cifra di media nei punti segnati. A partire da Jayson Granger, un po’ opaco in verità nel match di andata, per continuare con il lungo ex Napoli Jordan Parks e Derek Willis, alona di 206 centimetri mortifera da fuori area. Così come la vecchia volpe di Michael Bramos, ormai veteranissimo dei parquet italiani.

E l’altro è Marco Spissu, playmaker azzurro che sta viaggiando a 10 punti abbondanti di media, oltre 4 assist e uno sbalorditivo 48% da tre. Un altro nazionale, Amedeo Tessitori, dovrà fare le veci di Mitchell Watt come pivot nel quintetto iniziale dei padroni di casa.

Oltre ai già citati italiani, la rotazione di coach Spahija conta anche su Riccardo Moraschini, Jeff Brooks e l’ex di turno Andrea De Nicolao. Nelle pagelle del match di andata ci interrogavamo sull’eventualità che Giovanni fosse diventato il "fratellone", viste le sue prestazioni del periodo, ma ora… qualcosa è cambiato, e stabilire chi se la passi meglio adesso è dura, visto che entrambi sono ai margini delle rotazioni delle rispettive formazioni.

Venezia è settima in offensive e defensive rating, dimostrandosi una squadra quadrata a cui piace giocare a ritmi piuttosto blandi (decimi nel pace). Inutile dire che Varese, da parte sua, cercherà di fare la classica partita di ritmo e triple. La Reyer sarà priva di un giocatore di post come Watt, che avrebbe permesso ai lagunari di rallentare comodamente i giri del motore del match.

Ma questo a Varese importa poco. Varese vuole correre, anche verso la salvezza sul campo.

 

UMANA REYER VENEZIA - OPENJOBMETIS VARESE (Palasport Taliercio, h 19)

UMANA REYER VENEZIA: 0 Spissu, 2 Parks, 3 Ray, 6 Bramos, 9 Moraschini, 10 De Nicolao, 11 Granger, 15 Chillo, 23 Brooks, 35 Willis, 95 Mokoka, 00 Tessitori. All.: Spahija.

OPENJOBMETIS VARESE: 4 Ross, 8 Woldetensae, 10 De Nicolao, 11 Zhao, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Ferrero, 22 Brown, 30 Caruso, 41 Owens, 92 Johnson. All.: Brase.

Arbitri: Attard, Bettini, Capotorto.

Lorenzo D'Angelo

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