Osserva le operazioni da vicino, all'interno del cordone formato dagli agenti di polizia. È una delle residenti delle case popolari di via Scarsellini. Una di coloro che stamattina hanno accolto con un sospiro di sollievo i rumori degli sgomberi delle occupazioni abusive negli alloggi Atc.
Due, poi tre. Forse addirittura cinque case. "Finalmente da oggi torniamo a dormire tranquilli", dice Mina, riparata nel foulard che le copre la testa ("Sì, Mina. Come la cantante").
"Abbiamo vissuto a lungo con la preoccupazione - aggiunge - anche perché abbiamo figli piccoli. Speriamo che da ora vada meglio".
La situazione, però, resta difficile. "Qui non si vive bene. Basta guardarsi attorno. Guardate i balconi o quelle parti di muro rovinate. Bisognerebbe fare delle riparazioni. Noi come inquilini saremmo disposti anche a pagare di più, se necessario".
Ma intanto, quella di oggi, è la giornata del sospiro di sollievo. "Non dormivamo tranquilli. Adesso sì".
Commenti