Il Nazionale

Politica | 30 marzo 2023, 17:30

Moderati schierati con Lo Russo: "Ma non siamo schiaccia-bottoni. Nostri elettori distanti da Schlein"

Il capogruppo regionale: "Faremo emendamenti al Bilancio del Comune. Serve attenzione su punti che riteniamo strategici"

Moderati schierati con Lo Russo: "Ma non siamo schiaccia-bottoni. Nostri elettori distanti da Schlein"

"Dopo un primo anno di rodaggio del sindaco e della Giunta, adesso bisogna iniziare a dare delle risposte. Noi siamo schierati col sindaco Lo Russo: chiaramente non siamo degli schiaccia bottoni in Consiglio, cerchiamo di dare il nostro contributo". A parlare è il leader dei Moderati Mimmo Portas, che questa mattina insieme al suo gruppo ha promosso in Sala Colonne l' incontro "Torino Risale", per fare il punto sulla qualità della vita nel capoluogo, con un focus su demografia, giovani, anziani, ambiente e sicurezza. 

Frizioni e contrasti 

I Moderati, in questo anno e mezzo di amministrazione Lo Russo, hanno svolto più volte il ruolo di opposizione in maggioranza. Non sono mancati gli attacchi a Sinistra Ecologista, che ha posizioni più vicine alla parte "movimentista" e ambientalista. A settembre 2022 poi, complice l'esclusione di Carlotta Salerno dalle liste per le politiche, il partito di Portas aveva dichiarato pubblicamente di non votare per il centrosinistra. 

Sintomi di frizioni con il Partito Democratico che in molti hanno letto come un avvicinamento al centrodestra, soprattutto nell'ottica delle Regionali 2024.

Una suggestione da cui Portas al momento rifugge: "Manca un anno, è un'era geologica". E anche su un'ipotesi di un'alleanza con il Terzo Polo, è piuttosto freddo: "Noi non abbiamo mai cambiato simbolo".

"È chiaro - aggiunge - che tra un anno si deciderà. Oggi noi ragioniamo su Torino, siamo qua a dire al sindaco: siamo con te, ma cerchiamo di risalire questa classifica".

Magliano: "Faremo emendamenti al bilancio" 

Ma in questo lasso di tempo che ci separa dalle Regionali, i Moderati non hanno intenzione di avere il ruolo di "ancella" di Lo Russo, come chiarisce bene il capogruppo in Regione Silvio Magliano. "Faremo degli emendamenti - ha spiegato - al Bilancio del Comune, che chiederanno un'attenzione da parte nostra su alcuni punti che riteniamo strategici".

"Ci auguriamo - prosegue - che su questo la Giunta abbia voglia di iniziare una discussione politica. Non si vota un bilancio a scatola chiusa: i consiglieri comunali non sono fatti per votare e basta. Pensano e lavorano". 

"Nostro elettorato distante da Schlein"

E sulle urne 2024, da cui uscirà il successore di Cirio, Magliano sottolinea: "Come Moderati valuteremo con Portas quali compagni di viaggio permetteranno ai nostri elettori di sentirsi rappresentati da noi. Fin quando Lo Russo governerà bene, saremo contenti e proveremo anche a dargli consigli, perché l'idea di non disturbare il manovratore non ci appartiene".

Certo è che il partito non nasconde la lontananza dalla nuova Segretaria del Pd. "I Moderati parlano a un certo elettorato, che farà fatica a stare alleato con la Schlein per la sua piattaforma politica" conclude il capogruppo in Regione.

Cinzia Gatti

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