Il Nazionale

Cronaca | 22 febbraio 2023, 12:28

Sgomberato il Cpr dopo gli incendi, la Garante dei Detenuti: "Struttura compromessa"

L'ultimo rogo lunedì: attualmente presenti all'interno solo 7 ospiti

Sgomberato il Cpr dopo gli incendi, la Garante dei Detenuti: "Struttura compromessa"

"L'idoneità strutturale è ormai compromessa". È questo il giudizio della Garante comunale dei detenuti Monica Cristina Gallo sul Cpr, al termine del sopralluogo effettuato questa mattina in corso Brunelleschi.

Lunedì sera nel Centro di Permanenza per il Rimpatrio gli extracomunitari presenti all'interno hanno dato fuoco ai moduli dell'area verde, l'unica che non era stati bruciata nelle scorse settimane. E così anche questo spazio che era rimasto l'unico agibile è stato chiuso e dei 140 posti disponibili sulla carta ne sono rimasti solo una decina. Roghi appiccati per protestare contro le condizioni di vita all'interno della struttura. A partire dal 7 febbraio così sono stati spostati la maggior parte degli stranieri verso altri C.P.R. entro la fine di oggi in corso Brunelleschi rimarranno solo sette ospiti.

Gallo: "Necessaria riflessione sul Cpr" 

"Auspico - commenta Monica Cristina Gallo - che si apra una riflessione politica sul mantenimento di una struttura così ampia e danneggiata, dove tra l'altro la permanenza di sole sette persone rischia ora di configurarsi come un isolamento in condizioni degradanti".

"Le prospettive future - aggiunge - non lasciano immaginare condizioni diverse della "detenzione amministrativa" nel Centro tali che impediscano il ripetersi di gravi eventi critici: si invita alla considerazione degli ingenti costi di ristrutturazione e di gestione, dato anche l'esiguo numero di rimpatri eseguiti, quindi alla riflessione sulla sostenibilità e sull'effettivo raggiungimento degli scopi normativi".

Cinzia Gatti

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