Il Nazionale

Cronaca | 11 febbraio 2023, 11:36

ToBike dice addio a Torino: "Hanno vinto gli imbecilli". E pubblica video e foto dei vandali [LE IMMAGINI]

Il sevizio inattivo da domani. "Nessuno poteva immaginare un accanimento così brutale e ripetuto: abbiamo rimosso alcune stazioni dopo averle riparate inutilmente decine di volte. E allora questa volta hanno vinto loro, gli imbecilli"

ToBike dice addio a Torino: "Hanno vinto gli imbecilli". E pubblica video e foto dei vandali [LE IMMAGINI]

"Hanno vinto loro, gli imbecilli". Si apre cosi la lettera con cui ToBike, nell'ultimo giorno di servizio, ha voluto dire addio a Torino. Un percorso lungo 13 anni, travagliato. Fiaccato dai vandali che hanno preso di mira bici e stazioni, rendendo impossibile proseguire l'esperienza delle bici gialle all'ombra della Mole.

Un addio di certo non silenzioso, ma rumoroso. Accusatorio. Sì, perché nel congedarsi con la città e con i ciclisti che per anni hanno utilizzato il servizio, ToBike ha voluto smascherare gli "imbecilli", quei vandali che hanno devastato di continuo bici e stazioni pubblicando video e foto che immortalano ragazzi devastare tutto. "Quando hai un esercito di imbecilli contro, la battaglia è durissima" affermano i vertici sconsolati.

Per far capire quanto gli atti vandalici abbiano influito sul servizio, bastano i numeri: solo nel 2022 sono state 900 le bici vandalizzate o rubate, oltre ai danni alle stazioni. "Ormai i nostri dipendenti erano impiegati in due attività principali: sporgere denunce e raccogliere rottami in giro per la città".

Le immagini sono eloquenti: balordi che spaccano tutto, prendono le bici e le abbandonano. Di notte, ma anche alla luce del sole. Prevedere che il servizio sarebbe stato attaccato dai vandali era forse scontato, ma nessuno si sarebbe aspettato così tanti episodi. "Nessuno poteva immaginare un accanimento così brutale e ripetuto, una “routine” che ci ha costretto addirittura a rimuovere alcune stazioni dopo averle riparate inutilmente decine di volte. E allora questa volta hanno vinto loro, gli imbecilli".

"ToBike ha perso, ma non solo lui. Hanno perso quelli che credono nel bene pubblico e nella condivisione. Hanno perso quelli che sono convinti, come noi, che una città nella quale l'auto si utilizza solo quando è davvero necessario è una città migliore. Hanno perso quelli che pagano le tasse, quelli che comprano il biglietto del bus, quelli che non saltano la fila, quelli che fanno bene la differenziata, insomma: quelli che rispettano le regole ed il prossimo" scrivono nella lettera d'addio.

E allora, con le pochissime bici rimaste, ToBike si appresta a garantire le ultime ore di servizio. Da domani le bici gialle spariranno. Il futuro? Ancora da scrivere.  E nell'attesa le piazzole potrebbero essere riconvertite in "luoghi di sosta destinata alla mobilità condivisa free floating, al fine di ridurre la presenza dei mezzi a due ruote in luoghi non idonei, quali i marciapiedi".

Andrea Parisotto

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