Si sono stretti, commossi, in tanti, parenti, amici, ex colleghi, conoscenti, per porgergli l'ultimo saluto nella sua Sassello.
Questo pomeriggio la chiesa di Santa Maria Maddalena a Sassello era gremita per salutare Stefano Macciò, capofficina di Tpl Linea, deceduto sul posto di lavoro mercoledì scorso all'interno del deposito di via Valletta San Cristoforo a Savona. L'uomo, 55 anni, quella sera aveva recuperato un autobus non funzionante con il carroattrezzi e all'arrivo in sede durante le operazioni di sgancio del mezzo è rimasto schiacciato tra i due perdendo tragicamente la vita.
Immediatamente erano giunti sul posto l’ambulanza della Croce Bianca di Savona e i Vigili del fuoco della centrale savonese, oltre agli agenti della Polstrada e all’automedica del 118. Nonostante i soccorsi, per Macciò, purtroppo, non c’era stato nulla da fare.
Dal 1996 lavorava nell'azienda di trasporto pubblico locale ed era particolarmente conosciuto nel sassellese perché milite della Croce Rossa locale.
Tanti i colleghi presenti e i vertici dell'azienda con la presidente Simona Sacone oltre ai sindaci di Sassello, Stella e Savona Daniele Buschiazzo, Andrea Castellini e Marco Russo.
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