«Una famiglia normale, erano tutti così gentili, il papà fa il meccanico, lei era a casa, era il perno della famiglia». Queste le parole dei vicini della famiglia Hasan, di origine siriana.
La mamma, Shuoa Ibrahim, e la figlia di 17 anni, studentessa, che abitavano in via Assisi a Busto Arsizio, hanno perso la vita durante il terremoto che ha colpito Siria e Turchia. LEGGI QUI Erano partite per andare a trovare una delle figlie grandi che stava per partorire.
«Dovevano ritornare la domenica, poi invece si erano fermate e durante la notte è crollato il palazzo» raccontano i vicini, sconvolti dalla tragedia. Che raccontano ancora: «Eravamo amici ormai, vivevano qui da circa 20 anni». Sulle due sorelle ad Antiochia: «Prima vivevano qui, poi si sono sposate e sono tornate ad abitare lì» continuano i vicini.
A perdere la vita durante il terremoto «la mamma e la figlia che risiedevano qui, un'altra delle figlie che abitava in Turchia con il marito e i bambini».
Il padre è volato nel suo Paese, mentre gli altri ragazzi della famiglia Hasan sono rimasti a Busto, chiusi in casa e nel loro dolore. Uno di loro esce e con comprensibile fatica si rivolge ai giornalisti: «È brutto, ma dobbiamo accettarlo e farci forza». E sulla sua mamma: «Era una donna generosa».
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