Complice il poco passaggio nelle ore serali, negli anni è capitato più di una volta che qualcuno decidesse di sfogare le proprie frustrazioni sulla struttura e sugli arredi della stazione di Castellanza, causando danni anche gravi e disagi ai viaggiatori.
Questa volta ad essere presi di mira sono stati i vetri delle pareti che si affacciano sui binari, dell’ascensore e delle porte di accesso ai bagni e alla sala d’attesa, che negli scorsi giorni sono stati letteralmente presi a colpi di mazza e gravemente danneggiati.
«Faccio fatica a comprendere i motivi dietro a un simile gesto – commenta il sindaco Mirella Cerini – che di fatto nulla è più di un accanimento senza senso su una struttura frequentata principalmente da persone che la mattina si alzano per andare a lavorare o a studiare a Milano, e che in questo modo vedranno aumentare i disagi quotidiani che la vita del pendolare inevitabilmente comporta.
Quale dovrebbe essere il messaggio che vuole passare questa discutibile impresa?».
E di disagi questo insensato gesto ne ha portati con sé molti; l’ascensore, unica via d’accesso ai binari per chi convive con una disabilità motoria, rimarrà fermo sino a quando non sarà riparato, e per questioni di sicurezza anche i bagni della stazione sono stati chiusi.
Inoltre si è proceduto alla messa in sicurezza dei vetri sgretolati ma non crollati a terra, che con il passeggio delle persone e le vibrazioni causate dei numerosi treni che transitano giornalmente sui binari rischiavano di cedere da un momento all’altro, con conseguenze potenzialmente molto gravi.
«Non è la prima volta che accadono cose del genere – sottolinea la prima cittadina – e come in passato abbiamo già inviato una segnalazione a Trenord che come sempre provvederà a riparare le strutture e i vetri danneggiati.
Purtroppo, però, come sempre accade quando si ha a che fare con strutture pubbliche, la burocrazia necessaria per effettuare gli interventi farà sì che essi non avvengano in tempi brevi».
I disagi per i viaggiatori, dunque, sono destinare a durare almeno qualche settimana, e tutto per quella che probabilmente si rivelerà essere solo ed esclusivamente una bravata commessa da qualcuno che ha stupidamente pensato che distruggere i vetri della stazione fosse un buon modo per passare la serata.
«Vorrei ricordare a queste persone che la stazione è videosorvegliata – conclude il sindaco Cerini – e che le immagini saranno acquisite dagli organi competenti per individuare i colpevoli.
Colpevoli che, ripeto, hanno passato una serata a colpire violentemente e ripetutamente alcune pareti di vetro; a loro vorrei consigliare, se hanno veramente così tanta energia da sfogare, di iscriversi in palestra.
Al giorno d’oggi ce ne sono molte aperte sino a tarda notte, o addirittura 24 ore su 24, sicuramente troveranno quella che fa per loro».
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