È Costantin Ungureanu il 43enne il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nella giornata di ieri, sabato 14 gennaio, nelle acque del laghetto della struttura “Green Village La Sirenetta” in frazione Solere di Savigliano.
L’uomo, cittadino rumeno da molti anni operante all’interno del villaggio, è stato recuperato dall’acqua dalle squadre di Saluzzo e di Savigliano – assieme al nucleo sommozzatori di Torino – nella tarda mattinata.
L’allarme è stato lanciato dopo che gli stessi titolari del parco non riuscivano a mettersi in contatto con il loro dipendente, vero e proprio tutto fare all’interno della struttura dove gestiva le piccole imbarcazioni e gli altri attrezzi acquatici destinati ai frequentatori, oltre ad occuparsi del parco giochi dei bambini e dei gonfiabili.
Il corpo è stato rinvenuto all’interno del lago dove Ungureanu è precipitato per cause ancora da stabilire anche se l’ipotesi attualmente più accreditata è quella del malore con successiva caduta in acqua. Sarà l’autopsia a chiarire quanto accaduto. L’incarico per l’esame autoptico verrà conferito, con probabilità, già nella mattinata di domani, lunedì 16 dicembre.
La salma dell’uomo è stata composta presso le camere mortuarie dell’ospedale S.S. Annunziata di Savigliano.
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