Si trovavano in macchina a notte fonda, a parlare come qualsiasi coppia, con il motore acceso per riscaldarsi, quando sono stati ripetutamente minacciati da un uomo che, senza motivo, in mano brandiva due mazze da baseball. Una brutta avventura quella capitata sabato notte ad una coppia luinese, nel parcheggio all’incrocio tra la strada statale 394 e la provinciale verso il Brinzio.
I due trentenni, dopo aver trascorso una serata con amici a Luino, stavano facendo ritorno a casa: il ragazzo aveva accompagnato la propria compagna all’auto, che era stata lasciata nell’area di sosta di un noto ristorante della Valcuvia.
«Ci siamo fermati lì a parlare e ad un certo punto è arrivato questo signore dal nulla – racconta l’uomo a LuinoNotizie.it -. All’inizio ha sbattuto le mani sul tettuccio, non sappiamo il motivo; poi si è allontanato, è tornato ed ha aperto la portiera dicendoci che dovevamo portarlo a 300 metri dal luogo in cui ci trovavamo».
«Sembrava in stato confusionale – continua a raccontare il 30enne -, ma nel momento in cui ce lo ha detto ci ha mostrato due mazze da baseball che aveva con sé. Fortunatamente non ci ho pensato due volte, ho fatto retromarcia e siamo scappati, la macchina era accesa per scaldarci. Ha provato ad inseguirci, ma spaventati siamo andati via. Dopo dieci minuti siamo tornati al parcheggio e non c’era più, così la mia ragazza ha potuto prendere la macchina e tornare a casa».
L’uomo lunedì mattina ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della Stazione di Luino: «Se non avessi avuto la prontezza di scappare via non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere. Abbiamo avuto paura, una tentata aggressione vera e propria. Il nostro intento è solo quello di avvisare le altre persone e mettere in allerta».
L’identikit dell’uomo, sulla cinquantina, è stato registrato dalle forze dell’ordine: 170 centimetri, volto scavato, lunga barba grigia e un aspetto trasandato.
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