La foto che lo ritraeva inginocchiato davanti all’ambulanza, con le mani accostate nell’atto della preghiera, aveva toccato i cuori di molti persone. Nel pieno dell’emergenza Covid della primavera del 2020, Louis Faye si era ricavato uno spazio per la sua fede, usando un pezzo della sua divisa come tappeto. In quel periodo aveva continuato a prestare servizio nella Croce verde di Porte malgrado fosse nel periodo del Ramadan e rispettasse il digiuno. Oggi Faye, originario di Dakar (Senegal), 41 anni e 4 figli, si è spento al Mauriziano di Torino, dove era stato ricoverato per una malattia a fine 2022.
Residente a Porte, fino a poco tempo fa, quando si è trasferito a Prarostino, è entrato nell’associazione il 4 ottobre 2011. La sua scomparsa è il secondo lutto in pochi giorni per il gruppo, che aveva già salutato il portese Sergio Badino, 75 anni.
Faye si occupava prevalentemente di 118 ed “era estremamente solare, mai arrabbiato, sempre con il sorriso – descrive commosso il presidente Massimo Scoditti –. Chi l’ha conosciuto lo ricorda come una persona piacevole e gentile, oltreché di cuore”.
Vista il ricovero al Mauriziano, l’Us San Secondo, dove era stato anche preparatore atletico, aveva organizzato una corsa per raccogliere fondi per aiutare la sua famiglia. Un evento pensato prima della triste notizia, ma che gli organizzatori hanno confermato, perché “adesso ce n’è ancora più bisogno”. Infatti il lavoro da artigiano di Faye era l’unica fonte di reddito.
L’appuntamento di domenica 15 si trasformerà quindi in un’occasione per ricordarlo e per sostenere i suoi cari. Il ritrovo è alle 10 ai campi sportivi di via Godino Delio, da dove partirà una corsa/camminata a offerta di 5 euro, alla presenza della Croce verde di Porte. “Quel giorno sarà possibile anche donare generi alimentari non deperibili e a lunga scadenza – spiegano gli organizzatori –. Cosa che si può fare anche in altri giorni, lasciandoli alla polisportiva, dove c’è anche un contenitore per offerte in denaro”.
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