Abusi sessuali sulla figlia di 7 anni e sulla nipotina di 11. Sono gravissime le accuse mosse dal pm di Imperia, Francesca Buganè Pedretti, che oggi ha ottenuto dal gup Anna Bonsignorio il rinvio a giudizio per un 39enne straniero.
Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, l’uomo – coniugato con una giovane di Imperia- avrebbe violentato le due piccole per anni, almeno sino al 2020. Non è stato facile per la Procura datare l’inizio dei presunti abusi, ma pare che sulla nipotina siano iniziati molto prima ossia quando aveva circa sei anni ed era ospite presso la sua abitazione.
I coniugi erano in difficoltà economica ed infatti, avevano trovato ospitalità dai cognati e anche dalla nonna. In casa la piccola sarebbe stata costretta a subire e compiere atti sessuali di tutti i tipi. Non solo palpeggiamenti o masturbazione, ma anche tentativi di rapporto sessuale. L’imputato poi, non si sarebbe fatto alcuno scrupolo e avrebbe abusato anche della propria figlia, con condotte meno gravi rispetto a quelle contestate verso la nipote, ma che comunque integrano ugualmente il reato di violenza sessuale.
Sempre quando il 39enne si trovava ospite dei cognati avrebbe molestato una 12enne, amica della nipotina, in quanto avrebbe compiuto atti sessuali davanti a lei “al fine di indurla a subirli”.
L’adolescente stava giocando al computer e lui l’avrebbe molestata più volte, ma la piccola ha avuto il coraggio di dire tutto ai genitori. Condotte queste che lo vedono accusato di un terzo episodio di violenza sessuale su minore aggravata. Adesso per l’uomo, difeso dall’avvocato Ersilia Ferrante, si aprirà il dibattimento e la prima udienza si terrà il sei aprile.
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