Il quartiere di Mirafiori è ancora sotto assedio dai cattivi odori. Già a settembre scorso i cittadini avevano sollevato la questione con l’amministrazione, che aveva preso in carico il problema. Evidentemente una soluzione non è ancora stata trovata, e così alcuni residenti sono tornati ad alzare la voce per cercare di risolvere un problema che influisce sulla vita di tutti i giorni.
Una puzza chimica che impedisce di aprire le finestre
L’odore è descritto da alcuni cittadini come chimico e acido, simile alla puzza lasciata dalla vernice fresca, un odore che penetra i polmoni e nelle giornate peggiori rende impossibile anche aprire le finestre. La zona maggiormente interessata è quella tra Piazzale Caio Mario e Corso Orbassano, ma il fetore giunge anche nel quartiere di Santa Rita, a ondate.
Le analisi effettuate e la risposta delle istituzioni
Dopo che Alessandro Nucera (capogruppo dei Moderati in Circoscrizione 2) aveva presentato il problema al Sindaco e al Consiglio comunale, è stato predisposto un monitoraggio della qualità dell’aria per cercare di comprenderne la causa. I risultati non sono però ancora disponibili, così i cittadini non possono fare altro che attendere.
Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2, ha confermato che l’amministrazione sta aspettando i risultati delle analisi da parte di Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), che intanto ha almeno escluso che i miasmi possano essere dannosi per la salute. Le ipotesi, data la zona e il tipo di odori, fanno pensare alle conseguenze di qualche industria, ma proprio per questo è difficile capirne le origini.
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