E’ a una probabile svolta il caso del bimbo di sei anni, trovato ferito in via Gallardi a Ventimiglia, lo scorso 19 dicembre. Il compagno della nonna del bambino, per la terza volta negli ultimi giorni, è stato ascoltato oggi in commissariato nella città di confine e avrebbe confessato un probabile ruolo nel ferimento del minorenne.
Quale potrebbe essere? Al momento non è chiaro e gli inquirenti al momento sono totalmente abbottonati sulle sue dichiarazioni. Non si sa cosa l’uomo abbia effettivamente detto alla polizia ma, a quanto pare, sembra che possa aver ammesso delle sue responsabilità sulla vicenda. Sulle sue dichiarazioni, ovviamente, gli inquirenti dovranno trovare riscontri.
Oltre alla pista dell’auto pirata spuntano altre ipotesi: quella che il nonno possa aver colpito il bambino e successivamente aver inscenato un incidente stradale o che probabilmente involontariamente l’abbia investito con l’auto. L’uomo, comunque sia, ha deciso di consegnarsi alla polizia.
Le forze dell’ordine non hanno ancora terminato le indagini, avviate dalla Procura di Imperia che ha aperto un fascicolo contro ignoti, stanno valutando diverse piste ma forse oggi è arrivata una svolta che potrebbe portare alla conclusione del giallo sul bimbo di sei anni ridotto in fin di vita. Per gli inquirenti non c'è stata nessuna auto 'pirata' e pure la tesi dell'investimento non aveva convinto la Procura fin dal primo momento.
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