Il Nazionale

Cronaca | 28 dicembre 2022, 08:28

Il direttore generale dell'Asl AT è indagato per presunti rimborsi illeciti

Poco prima di Natale, Flavio Boraso, già coinvolto in una vicenda giudiziaria torinese, ha ricevuto l'avviso di chiusura indagini da parte della Procura di Asti

Il direttore generale dell'Asl AT è indagato per presunti rimborsi illeciti

Nuova ‘tegola’ sui vertici dell’Asl AT, Ente guidato da poco più di due anni dal direttore generale Flavio Boraso, giunto ad Asti nell’ottobre 2020 dopo aver svolto identico incarico all’Asl To3.

Stando all’indiscrezione riportata dalle pagine locali di un quotidiano nazionale, il dirigente – già destinatario, nell’ottobre scorso, di una notifica di chiusura indagini da parte della Procura di Torino per presunte irregolarità nell’affidamento di un appalto da 56 milioni di euro (CLICCA QUI per rileggere la notizia) – è nuovamente nell’occhio del ciclone per una ulteriore vicenda giudiziaria.

Anche la Procura di Asti, infatti, gli ha notificato un avviso di chiusura indagini – questa volta relativo alcuni accertamenti, effettuati dalla sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Asti e dagli ispettori dello Spresal dell’Asl di Alba – relative rimborsi spese per alcune migliaia di euro che, secondo l’esposto presentato in Procura che che ha dato il via all’indagine, il dirigente avrebbe ottenuto presentato dichiarazioni mendaci.

Per il momento – a differenza di quanto avvenuto per la vicenda torinese, a seguito della quale Boraso aveva affidato ad un post sul suo profilo Facebook un lungo ‘sfogo’ in cui esprimeva il proprio punto di vista sulla vicenda e attaccava i detrattori (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) – il diretto interessato ha preferito non esprimersi a riguardo, limitandosi a far sapere, per tramite dell’addetto stampa dell’Asl AT, che il suo legale (l’avvocato torinese Vincenzo Enrichens): “Sta valutando la consistenza dell’ipotesi accusatoria. Prima di intervenire aspetto di conoscere il contenuto di tutti gli atti dell’inchiesta, che non ho ancora potuto materialmente leggere”.

Naturalmente, dopo aver concordato con il proprio difensore la linea da tenere, Boraso avrà facoltà di chiedere al pubblico ministero Gabriele Fiz di fornire la sua ricostruzione dei fatti e, successivamente, spetterà al PM valutare se chiedere l'archiviazione o il rinvio a giudizio del dirigente.

Infine, per dovere di cronaca – nell’attesa di reazioni politiche alla vicenda, molto probabili poiché in passato esponenti dell’opposizione erano stati più volte molto critici nei confronti della Direzione Generale dell’Asl – ricordiamo che, esattamente un anno fa, era giunta ai giornali una durissima lettera di risposta, inviata da alcuni dipendenti Asl che si firmarono “un gruppo di operatori sanitari della Asl stanchi e delusi” (CLICCA QUI per rileggerla), ad una missiva inviata dal DG in occasione delle festività natalizie.

G. M.

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