Ogni marcia di avvicinamento alla partita del Savona sembra trasformarsi puntalmente in una vera e propria corsa a ostacoli.
L'ultima novità è emersa nella serata di ieri, quando all'allenamento al campo Scaletti di Lavagnola non erano presenti i giocatori genovesi.
Un'assenza di cui erano ovviamente a conoscenza sia mister Frumento che i propri compagni di squadra, consci della limitata utilità del trasferimento da Genova per un'ora scarsa di rifinitura su un campo a sette.
Un segnale grave che palesa ancora una volta il totale scollamento della realtà sportiva dalla società, ad oggi il fattore che, a livello emotivo (e non solo), sia i giocatori che mister Frumento stanno patendo maggiormente.
Ciò si aggiunge all'addio del vice Nicolò Roberto e a una solidità organizzativa ogni giorno sempre più precaria.
Le ultime gocce di carburante provengono dal senso di responsabilità nei confronti della tifoseria, ma la sensazione, da quanto filtra dal "Santuario", è che senza il mutare dello "status quo" la situazione sia difficilmente sostenibile.
Sul fronte tecnico Frumento dovrà rinunciare nel derby contro lo Speranza a Porta, Brema e Rapetti. Recupera Caredda, da valutare Matarozzo.
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