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Politica | 18 ottobre 2022, 17:28

Sestri, non solo Esselunga. Resta l’ipotesi della nuova Coop nelle aree ex Esaote

In Consiglio Comunale si discute l’interrogazione del capogruppo del Partito Democratico, Simone D’Angelo. L’assessore Mascia conferma: “Non ci sono elementi ostativi a Esselunga, mentre per quanto riguarda l’area ex Esaote, su istanza della proprietà è in corso una revisione del progetto del 2018”

Sestri, non solo Esselunga. Resta l’ipotesi della nuova Coop nelle aree ex Esaote

Non solo Esselunga. Resta anche lo spettro di Coop Liguria nella parte più a est di Sestri Ponente per quanto, attualmente, la proprietà dell’area abbia presentato istanza di revisione del progetto. Se n’è parlato oggi pomeriggio in Consiglio Comunale, in occasione dell’interrogazione a risposta immediata presentata dal capogruppo del Partito Democratico in Sala Rossa, Simone D’Angelo, e alla quale ha replicato l’assessore comunale all’Urbanistica, Mario Mascia

D’Angelo ha citato la “delibera di Giunta n. 210 del 29 settembre 2022, che approva il Puo finalizzato all’inserimento di una grande superficie di vendita nell’area ex Cognitex. Interrogo la Giunta Comunale in merito all’opportunità della scelta, nonostante nella medesima area il Puc preveda un’altra grande superficie di vendita (2.500 metri quadrati), che si andrà a sommare alla sopraccitata nuova struttura, con evidenti conseguenze verso gli esercizi commerciali già presenti”.

Inoltre, ha proseguito D’Angelo, “nel medesimo distretto urbanistico la Città Metropolitana di Genova ha in progetto di realizzare il più grande complesso scolastico genovese, con le ovvie e relative problematiche di traffico e ambientali”.

La risposta di Mascia, molto tecnica, è stata tesa a dimostrare che il Comune non poteva farci nulla “e che ci siamo limitati a tener fede a sentenze già passate in giudicato”. Nel caso specifico di Esselunga, è vero che lì, in origine, “il Piano Urbanistico non prevedeva negozi di grandi dimensioni, ma poi la proprietà dell’area, ovvero Esselunga stessa, ha vinto il ricorso al Tar e ha vinto anche al Consiglio di Stato”. Mascia cita le sentenze: la 1092/2016 del Tar Liguria e la 3315/2018 del Consiglio di Stato. “Non ci sono elementi ostativi al supermercato, mentre per quanto riguarda l’area ex Esaote, su istanza della proprietà è in corso una revisione del progetto del 2018. Ci sarà più terziario avanzato e in via Siffredi sorgerà anche un’azienda produttrice di presidi sanitari. Qualora venga richiesta l’attivazione di un’ulteriore superficie commerciale, la stessa dovrà preliminarmente essere verificata, e tale verifica non potrà prescindere dal considerare il contesto nel frattempo venutosi a creare”. Intanto, i commercianti sestresi porteranno avanti la strada del ricorso al Tar contro la pratica Esselunga, una volta che sarà giunta tutta la documentazione necessaria.

Alberto Bruzzone

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