Il Nazionale

Cronaca | 11 ottobre 2022, 11:07

Commercianti disperati a Torino, bollette bruciate in strada: “Volete un esercito di disoccupati?” [FOTO e VIDEO]

“Basta speculazioni o entro fine anno dovremo tutti chiedere il reddito di cittadinanza” affermano i negozianti. Blocco del traffico per alcuni minuti, poi l’intervento della polizia

Commercianti disperati a Torino, bollette bruciate in strada: “Volete un esercito di disoccupati?” [FOTO e VIDEO]

Basta speculazioni sulle bollette, o entro fine anno ci sarà un esercito di disoccupati”. E’ un monito, un appello disperato quello che un gruppo di commercianti di Santa Rita ha rivolto al Governo. Stremati dal caro-bollette, i negozianti di piazza Montanari, via Tripoli e via Boston hanno bruciato le loro bollette in strada, in un bidone.

 

"Se si continua così, presto un esercito di disoccupati"

Se si continua in questo modo non saremo più in grado di andare avanti. C’è una speculazione evidente e non più sostenibile: il Governo faccia qualcosa o entro fine anno ci sarà un esercito di disoccupati, commercianti che dovranno chiedere il reddito di cittadinanza” avverte Vincenzo Caliendo. Ex operaio Fiat, da tre anni aveva deciso di aprire un’attività commerciale per cambiare vita. Poi il Covid e ora il caro energia.

 

"Bollette triplicate, è una situazione insostenibile"

Guardi, qui abbiamo bollette triplicate. La situazione è insostenibile ed è ridicolo proporre bonus per risolverla: sono palliativi che non servono a nulla, abbiamo bisogno di bonus strutturali” racconta. L’urlo dei commercianti di Santa Rita è un grido di disperazione: negozianti strangolati da bollette da 3.000 euro, che hanno deciso di bruciarle in mezzo alla strada, bloccando il traffico per alcuni minuti. 

 

l'intervento della Digos riporta la normalità

L’immediato intervento della Digos, che trattando con i manifestanti li ha convinti ad abbandonare l’incrocio tra via Boston e via Tripoli, ha permesso di tornare alla normalità. Chi chiede di tornare alla normalità è anche la panetteria della piazza, arrivata ad avere una bolletta di 34.000 euro. Un salasso.

 

"Serve un tetto, come fatto da altri Paesi"

Tra le testimonianze, quella del macellaio che in 32 anni pensava davvero di averle viste tutte e invece si ritrova a far fronte a un problema insormontabile: le bollette. “Non mi aveva fermato nemmeno la mucca pazza o l’aviaria. Le bollette aumentano e arrivano ogni mese, non si possono nemmeno rattizzare perché ogni mese ne arrivano altre più alte. Serve un tetto come hanno fatto in altri Paesi”.

Andrea Parisotto

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