Dopo la minaccia dello sciopero i rappresentanti dei lavoratori di Ansaldo Energia hanno incontrato questa mattina prefetto.
La convocazione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri proprio per scongiurare lo sciopero. Uilm, Fim e Fiom Genova hanno dunque avuto un momento di confronto e di delucidazioni da parte del rappresentante governo sul territorio.
Delucidazioni che non sono arrivate a detta di Fim e Fiom:
“Non abbiamo avuto nessun tipo di notizia utile da portare ai lavoratori - dice Christian Venzano, Fim Cisl Liguria - Domani faremo assemblea con i lavoratori e decideremo le iniziative da intraprendere”.
“Un incontro assolutamente non adeguato, inferiore alle aspettative - aggiunge Stefano Bonazzi, Fiom Cigil - Non c’è nessun impegno sulla nuova ricapitalizzazione. Troppo poco. Domani discuteremo insieme ai lavoratori le modalità e le tempistiche di lotta. Penso che sia inevitabile un nuovo sciopero per chiamare Cassa depositi e prestiti alle sue responsabilità”.
Posizione più morbida invece per la Uilm che invita a tenere i nervi saldi in attesa di un interlocutore. Fino alla composizione del Governo non potranno esserci importanti novità a riguardo:
“La Uilm non si aspettava grandi cose in assenza di un governo, nonostante ciò abbiamo ricevuto alcune rassicurazioni che si traducono in 50 milioni per appianare debiti (36 milioni per la liquidità aziendale) - piega Antonio Apa, coordinatore regionale Uilm - Cassa depositi e prestiti non lascerà sola Ansaldo Energia perché è un asset strategico."Non mi aspettavo nessuna soluzione immediata, sarebbe sciocco senza un governo in carica, ma ci è stato comunicato dal Prefetto l'impegno di cassa e depositi e prestiti sulla ricapitalizzazione non appena ci sarà l'azionista di riferimento. Occorre un governo perché la vertenza Ansaldo deve assumere una dimensione nazionale. E poi, vorrei smontare una bufala: non è vero che i lavoratori non percepiranno stipendio a fine ottobre. I nostri problemi si chiamano carenza di ordini, avere un piano industriale credibile e un' organizzazione del lavoro che fa acqua da tutte le parti.
Domani la Uilm parteciperà all'assemblea indetta per i lavoratori, in quella sede lascerà libera scelta ai lavoratori di aderire o meno allo sciopero”.
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