Era il 9 febbraio 2018. L'allora esponente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni era andata a protestare, davanti all' Egizio, per la scelta dell'ente culturale di fare una promozione sull'ingresso a chi parla arabo. Ad irrompere al termine della manifestazione, per un confronto-scontro con la leader di FdI, il direttore del Museo Christian Greco.
Lega e FdI contro Egizio
Che all'indomani delle elezioni, e del successo di Meloni, dai microfoni di Radio Veronica One dice di non essere preoccupato. "Anzi - aggiunge - colgo occasione di congratularmi con il nostro futuro Primo Ministro e augurarle, per noi e tutti gli italiani, buonissimo lavoro". In questi anni il centrodestra in Regione e Comune, in particolare Lega e Fratelli d'Italia, hanno portato avanti una guerra non troppo sotterranea contro l'Egizio, tra tentativi di stop alla modifica dello Statuto e video fake contro lo sconto sull'accesso.
"Bene Meloni su pacificazione del Paese"
Polemiche che Greco preferisce lasciarsi alle spalle, spiegando: "Io ho lavorato moltissimi anni in Olanda e ho imparato una cosa bellissima, che forse in Italia manca. Mi rassicura il discorso che Meloni ha fatto, ovvero di pacificazione del paese: noi siamo abituati ad essere polarizzati".
"Speriamo che si apra una fase in cui ci sia chi lavora per il bene di tutti: è quello che ha detto il Premier in pectore l'altra notte. Accolgo questo con grande favore, facendo gli auguri a lei e a tutto il paese" ha concluso Greco.
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