Il Nazionale

Cronaca | 14 settembre 2022, 07:11

Imperia, situazione esplosiva alla Fondura di Porto Maurizio. Un residente: “Peruviani si ubriacano e fanno 'casino' giorno e notte"

Nel quartiere popolare, convivenza difficile tra sudamericani, italiani e turchi, “ci sentiamo abbandonati dal Comune”

Imperia, situazione esplosiva alla Fondura di Porto Maurizio. Un residente: “Peruviani si ubriacano e fanno 'casino' giorno e notte"

Situazione esplosiva nel complesso residenziale di via Colombera tra la Fondura di Porto Maurizio e via Airenti, la strada che conduce a Caramagna dove si fa sempre più complicata la convivenza tra la comunità peruviana da una parte e dall’altra italiani e turchi che vivono nel quartiere ormai da molti anni. Più volte sono dovute intervenire le forze dell’ordine per cercare di riportare la calma. 

Gli amerindi -dichiara al nostro giornale un residente italiano che vuole restare anonimo - fanno casino giorno e notte. Probabilmente in alcuni alloggi abitano più persone di quelle dichiarate. Una notte è intervenuta la polizia, ma, curiosamente, l’agente ha suggerito a un mio coinquilino, tra l’altro turco, esasperato di rivolgersi prima all’amministratore del suo stabile che, a quanto pare non ne vuole sapere di prendere posizione, e poi di fare un esposto in Comune, ma che loro non potevano intervenire. Abbiamo tanto di video che lo dimostra. Facciamo un appello alle istituzioni”.

Da troppo tempo -rincara la dose l’uomo - la nostra tranquillità  è intaccata. La convivenza, per noi i residenti italiani, storici, come ora lo sono anche i turchi, è complessa con questi sudamericani che di integrarsi non ne hanno nessuna intenzione e che, anzi, trascorrono le giornate, o peggio la notte, a ubriacarsi, litigare e urlare”.

Il disturbo della quiete pubblica, specie nelle ore notturne, in realtà è solo uno degli effetti della situazione in cui versa il quartiere ormai da troppi anni, completamente abbandonato dal punto di vista amministrativo. Per questo chiediamo al Comune di intervenire”.  

Diego David

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