Il Nazionale

Cronaca | 12 agosto 2022, 12:41

Una folla commossa per l'ultimo saluto a Gianni Reinetti, icona torinese dei diritti

Reinetti si unì civilmente al compagno Franco Perrello nel 2016, dopo una storia d'amore durata più di 50 anni. Rosatelli: “La Città gli è riconoscente"

Una folla commossa per l'ultimo saluto a Gianni Reinetti, icona torinese dei diritti

Una folla raccolta ma molto commossa e partecipe si è radunata questa mattina alla chiesa di Santa Rita per l'ultimo saluto a Gianni Reinetti, icona torinese dei diritti. L'uomo, morto a 84 anni, si unì civilmente a Franco Perrello nell'agosto del 2016 dopo una storia d'amore durata più di 50 anni, prima coppia omosessuale in assoluto a sancire legalmente il proprio rapporto in città.

Gianni e Franco, simbolo delle battaglie per i diritti LGBT

La vicenda di Gianni e Franco fece rapidamente il giro d'Italia, diventando conosciuta su tutto il territorio nazionale ed ergendosi a simbolo delle battaglie per i diritti. La scomparsa del compagno, avvenuta solamente 6 mesi dopo l'unione civile, non ha mai scalfito l'impegno di Reinetti, che in questi anni si è sempre dimostrato in prima linea nelle rivendicazioni sociali come ampiamente riconosciuto dall'associazionismo e dal movimentismo LGBT.

Il ricordo di istituzioni e società civile

Al funerale hanno partecipato alcune personalità del mondo istituzionale e della società civile: tra queste, l'assessore ai diritti della Città di Torino Jacopo Rosatelli: "L'amministrazione - ha commentato - vuole trasmettere il proprio sentimento di vicinanza e partecipazione: ringrazio pubblicamente Chiara Appendino per l'impegno profuso nella causa dei diritti e della lotta alla discriminazione. Torino, da questo punto di vista, è una città di cui essere orgogliosi: Gianni ha avuto la forza di parlare a tutto il paese e per questo onoreremo la sua memoria e gli saremo sempre riconoscenti".

Non poteva mancare l'ex sindaca Chiara Appendino, colei che nel 2016 celebrò la prima unione civile torinese: “Gianni e Franco - ha dichiarato - hanno rappresentato cosa significhi amore ed essere coppia, superando sempre i momenti difficili. Gianni ha anche amato Torino e l'ha servita: voglio sottolineare, inoltre, il suo amore per i giovani a cui ha trasmesso grande coraggio anche attraverso un libro e un film. Per questo dobbiamo assumerci la responsabilità di raccontare storie come la sua senza dimenticare gli ostacoli incontrati negli anni".

Marco Berton

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