Potrebbero partire già nei prossimi giorni gli esposti di alcuni residenti di Bevera, frazione di Ventimiglia, costretti da tempo a sopportare fortissimi miasmi, che provengono da un grande mezzo (all’interno del deposito di Teknoservice) che viene riempito dal cosiddetto ‘umido’ che proviene dai cassonetti che vengono svuotati.
Il caso è emerso soprattutto da una famiglia che vive a fianco del deposito, dove arrivano altri camion a scaricare l’immondizia di Ventimiglia, Vallecrosia, Camporosso e altri. La famiglia vive da 15 anni a fianco del deposito dei veicoli, ma la situazione non è stata mai come nelle ultime settimane.
“Tutti i giorni si sente costantemente una puzza insopportabile – ci dicono i residenti – visto che l'umido viene tenuto dentro al camion a cielo aperto, facendo fuoriuscire anche il percolato”. Il problema è che l’azienda attende che il camion si riempia per poi andarlo a portare in discarica. Il caldo, ovviamente, accentua la problematica e i miasmi si sentono in quasi tutta la frazione ventimigliese.
Secondo i ben informati il camion non dovrebbe essere tenuto per più di 24 ore e dovrebbe essere pulito regolarmente con prodotti specifici, atti a evitare l’odore che si diffonde. Ora i residenti si stanno attivando per produrre una serie di esposti all’Asl in modo da poter agire legalmente nei confronti dell’azienda che, lo ricordiamo, lavora per conto del Comune.
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