“lo mettevo a posto di giorno e loro di notte facevano il devasto di notte. Siccome ero arrabbiatissima ho telefonato in Comune, poi in Provincia....insomma, alla fine sono stata costretta a telefonare a Genova, in Regione”. Una nostra lettrice, Bianca Ammirati che vive in via Santa Lucia due passi dal centro, torna a raccontare la sua vita in ‘ostaggio’ dei cinghiali.
"In Regione sono stati veramente gentili, mi hanno detto che avrebbero mandato due addetti a vedere cosa si poteva fare. Il giorno dopo mi ha chiamato di loro dicendomi, che sarebbe venuto a fare un sopralluogo, visto che erano già a Imperia per lo stesso motivo”.
“È arrivato alle ore 18, ha guardato e ci ha detto che avrebbero potuto mettere un gabbione di ferro nei pressi del varco del giardino dove hanno rete. Ma, ha aggiunto, che una volta che il cinghiale fosse entrato, lui gli avrebbe sparato, lo avrebbe ucciso, insomma, ma poi sarebbe toccato a noi sbarazzarci della bestia. Noi, chiaramente non eravamo pronti a fare quello che ci ha detto, e quindi abbiamo rimandato. Cercheremo qualcuno che lo vorrà…. ”.
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