Una trentina di anni fa, 27 per l’esattezza, Carla Chiapello, inseguendo come molti in quegli anni il sogno federalista di Umberto Bossi e Gianfranco Miglio, si era gettata a capofitto nell’agone politico candidandosi nella Lega. Era stata premiata dagli elettori, conquistando un seggio in Provincia.
Nel 1995, già al primo giro, era stata “promossa” assessore alla Caccia, ruolo che durò due anni, sotto la presidenza di Giovanni Quaglia, fino al 1997.
Per un po’ di tempo mantenne addirittura il doppio incarico in Provincia e in Comune a Cuneo.
Nel municipio sedette 7 anni, dal 1995 al 2002.
Dopo una dozzina di anni sabbatici, nel 2014, subì l’attrazione fatale della sirena “Moderata” Mimmo Portas, che le offrì d’emblée un posto nel listino di Sergio Chiamparino, appunto in quota dei Moderati.
Cinque anni fa, in occasione delle precedenti elezioni amministrative, era stata la coordinatrice provinciale dei Moderati, i quali, a Cuneo, avevano eletto un loro rappresentante, l’avvocato Alberto Coggiola, poi transitato in Fratelli d’Italia.
Chiusa l’ampia parentesi Moderata nel 2019 con la sconfitta del centrosinistra, l’ex consigliera regionale ha deciso di ripartire da dove aveva iniziato.
Il Carroccio di un tempo non c’è più e al suo posto ha trovato la “Lega Salvini premier”.
Non c’è più Portas, col quale evidentemente l’idillio (politico) era finito da qualche tempo e sul percorso Carla Chiapello ha incrociato il senatore e segretario provinciale della Lega Giorgio Bergesio che l’ha accolta a braccia aperte offrendole uno scranno in via Roma in Consiglio comunale.
È questa l’unica vera indiscrezione – per la verità non di poco conto – che trapela sulle candidature della Lega per le comunali.
Bergesio ha avocato a sé ogni decisione e imposto a tutti il silenzio fino a sabato quando la lista in appoggio al candidato sindaco del centrodestra Franco Civallero dovrebbe essere ultimata.
Scontate – almeno così pare – le ricandidatura dei due consiglieri uscenti, Valter Bongiovanni (capogruppo) e Laura Peano.
Dalla Lega, per il momento, è tutto.
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