Il Nazionale

Politica | 02 maggio 2022, 15:42

A Torino 83 bimbi all'anagrafe come figli di coppie gay, Lo Russo: "Vanno tutelati". FdI contraria

Gli esponenti del partito della Meloni chiedono la correzione di ogni atto e che i piccoli vengano registrati come figli di una singola madre o padre

A Torino 83 bimbi all'anagrafe come figli di coppie gay, Lo Russo: "Vanno tutelati". FdI contraria

Tutelare gli 83 bambini che all'anagrafe di Torino risultano già registrati come figli di due madri o due padri. È questa ora la priorità del Comune, dopo lo stop imposto dalla Prefettura all'iscrizione anagrafica dei neonati di coppie arcobaleno.

Questa mattina il sindaco Stefano Lo Russo e l'assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli hanno incontrato per un confronto sul tema il presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, il vice Domenico Garcea, i capigruppo Paolo Damilano (Torino Bellissima), Valentina Sganga (M5S), Giovanni Crosetto (FdI), Nadia Conticelli (Pd) e i parlamentari Elena Maccanti (Lega), Silvia Fregolent (Italia Viva), Lucio Malan (FdI), Nicola Fratoianni (SI), Andrea Giorgis (Pd), Anna Rossomando (Pd), Francesca Bonomo (Pd) e Augusta Montaruli (FdI). 

"Obiettivo tutela del superiore interesse minore" 

Dal 2018 ad oggi, nel capoluogo piemontese, sono 83 i bambini e le bambine riconosciute da coppie dello stesso stesso. L'obiettivo, come ha voluto chiarire Lo Russo, deve essere la "tutela del superiore interesse del minore a vedersi riconosciuta la stabilità delle relazioni affettive con i due genitori. A questo diritto deve corrispondere la responsabilità dei due genitori, fin dalla nascita, di mantenere, educare e istruire il bambino o la bambina". 

"Servono soluzioni legislative" 

Ed il sindaco è tornato a ribadire l'importanza che il Parlamento legiferi sul tema. "La materia - chiarisce il primo cittadino - deve essere affrontata in modo omogeneo dal legislatore, e non può essere lasciata alla discrezionalità di sindaci, prefetti e tribunali. È necessario trovare soluzioni legislative che tutelino i diritti fondamentali dei minori nati e di quelli che nasceranno".

FdI: "Correggete ogni atto" 

Di parere opposto gli esponenti di FdI Malan, Montaruli e Crosetto che hanno chiesto al Comune "la correzione di ogni atto". Per gli esponenti del partito della Meloni quindi gli 83 bambini dovrebbero essere iscritti all'anagrafe solo con cognome di una sola madre o un solo padre. "Questi bimbi - aggiungono - sono oggi nel limbo non a causa di un vuoto normativo, ma  di un atto illegittimo adottato per far valere una posizione politica attraverso una forzatura".

Lega: "Atti illegittimi sulla pelle dei bambini" 

E anche per la parlamentare della Lega Maccanti si tratta di "atti illegittimi adottati per sostenere una posizione ideologica, non nell’interesse ma sulla pelle dei bambini”. L'esponente del Carroccio si dice poi arrabbiata perché Lo Russo ha convocato oggi "i parlamentari di Torino su un tema divisivo come quello della omogenitorialità" e non "su Stellantis, o sul caro energia, nonostante 500mila torinesi allacciati al teleriscaldamento siano esclusi dagli sgravi previsti dal governo".

Cinzia Gatti

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