“Genova oggi guarda al passato, ma merita di andare avanti e di essere ambiziosa”. Parola di Enrico Letta, segretario nazionale del Partito Democratico che questo pomeriggio ha incontrato il candidato sindaco del centrosinistra Ariel Dello Strologo nel circolo Pd di Cornigliano alla presenza dei referenti locali del partito, alcuni dei quali saranno candidati, come il capogruppo in consiglio comunale Alessandro Terrile e il consigliere comunale Alberto Pandolfo.
“Io sono qui a Genova per dare il calcio di inizio anche a livello nazionale di una campagna elettorale nella quale crediamo molto. Siamo gli sfidanti, crediamo che sia possibile e necessario dare a questa straordinaria città del nostro paese, una delle capitali importanti dell'Italia, dare un futuro che vada oltre l'emergenza e parli a tutta Genova. Il lavoro che vogliamo fare, è un lavoro che parli all'intera città, che riesca a portarla verso un futuro di maggiore coesione, solidarietà e sviluppo, che parli del lavoro, della ripartenza della natalità, di una città che sembra con lo sguardo rivolto al passato, ma invece noi vogliamo che sia una città che guardi al futuro. L'inizio di questa nostra campagna elettorale, questa mia presenza qui, questo impegno che da oggi metto insieme al nostro candidato Ariel Dello Strologo, è un impegno forte che vogliamo mettere tutti insieme perché questa città secondo me merita di andare avanti e di essere ambiziosa. Quello che vorrei dire è che abbiamo un progetto ambizioso per Genova che guarda a un futuro per tutta la città, non per pochi o soltanto per la gente che sta bene. Noi vogliamo che cresca tutta Genova, la Genova che sta bene e la Genova che sta male, e crediamo che questo progetto complessivo di solidarietà completa sia quello giusto”.
Letta ha parlato di lavoro, salari, e dello stato di salute del Partito Democratico, che secondo il segretario: “è un partito che guarda al futuro e che cerca di costruire per quello che ci sarà dopo il governo Draghi, le condizioni per un governo democratico, progressista, attento alle questioni del lavoro e soprattutto un governo che anche sulle questioni di politica internazionale continua a seguire la linea che è quella che stiamo seguendo in questo momento”.
Alla domanda sulla posizione del Pd sulla guerra in Ucraina, Letta risponde: “Lo voglio dire con grande forza, non è che c'è qualcuno che è per la guerra e qualcuno che è per la pace, c'è qualcuno come noi che fa di tutto perché il governo italiano, l'Unione Europea e tutti i paesi che stanno intorno a noi lavorino per bloccare l'invasione russa dell'Ucraina, e credo che sia la scelta giusta per arrivare alla pace. Lo ha detto oggi il segretario generale dell'Onu Guterres in maniera molto precisa: la guerra si fermerà se la Russia fermerà la guerra. Questa è la nostra linea e io sono convinto che sia una linea che ci porta dentro alle alleanze europee a fare il bene in una fase veramente complicata. Fare il bene oggi vuol dire aiutare il popolo ucraino, fermare questa guerra che sta distruggendo famiglie, persone, territori, che sta distruggendo il futuro di una nazione”.
Sull'apertura del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all'ingresso di Svezia e Finlandia Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord, Letta commenta: “Il tema di fondo è che i cittadini di Svezia e Finlandia hanno paura. In questo senso credo che la Russia debba rendersi conto che con la sua minaccia continua sta facendo fare delle scelte ai paesi europei che erano totalmente inattese. La Svezia e la Finlandia sono neutrali da sempre, ma in questo momento voglio dare ancora più peso e importanza alla visita di Guterres, per far sì che attorno a quella visita si riapra un filo di negoziato di pace, noi ci crediamo e vogliamo che l'Europa intera spinga verso questa direzione perché bisogna che il negoziato e il cessate il fuoco siano gli obiettivi da raggiungere, noi siamo perché questo obiettivo sia raggiunto, per noi è prioritario e in questo senso il lavoro che Guterres sta facendo trova tutto il nostro sostegno”.
Sul lavoro, il segretario Pd ha parlato di aumento dei salari: “Sono convinto che dobbiamo andare sulla strada di un grande patto che riesca a far sì che i lavoratori abbiano più soldi in busta paga e che gli imprenditori debbano avere meno tasse. Il cuneo fiscale da abbassare è la strada giusta, i salari devono essere alzati, credo che sia uno degli obiettivi strategici che dobbiamo mettere in campo”. Sul tema c'è una discussione interna al governo tra Pd e Lega: “Siamo in una coalizione larga nella quale è naturale che si discuta. È l'inizio della discussione, detto questo credo che abbassare il cuneo fiscale sia un interesse di tutti, tra l'altro il governo lo ha già fatto nell'ultima legge di bilancio, quindi noi proponiamo semmai di rilanciare e abbassare le tasse sul lavoro in Italia, dove le tasse sulle rendite finanziarie sono tra le più basse, credo sia una scelta strategica che dobbiamo perseguire, per noi è la priorità, la dobbiamo portare avanti”.
In tema di incidenti sul lavoro, argomento caldo anche a Genova, dove domani è in programma l'assemblea dei lavoratori dell'ex Ilva, Letta ha commentato la tragica morte dell'operaio Fabio Palotti, precipitato nel vano ascensore della Farnesina: “In giornate nelle quali il pensiero va al tema della sicurezza sul lavoro a livello internazionale, credo che la questione chiave sia quella di rendere ancora più stringenti le regole che abbiamo con l'impegno che il governo ha preso e che il ministro del lavoro e del welfare ha rilanciato, che è l'impegno che lega il tema dell'applicazione delle regole della sicurezza a tutte le questioni legate alle incentivazioni, alle contrattazioni nazionali. Il legame che il ministro del lavoro e del welfare ha voluto immettere dentro regole messe dal governo alcuni mesi fa deve essere ancora più rafforzato, perché le vicende drammatiche che si susseguono non sono legate soltanto a fatalità. Non voglio fare riferimenti a singole situazioni, ma troppe volte ci sono regole che hanno a che vedere con aspetti di sicurezza che non sono applicati nel modo giusto, quindi per quanto pensiamo è necessario assolutamente alzare il livello dell'impegno perché le regole vengano applicate, che tutti i soldi che devono essere spesi siano spesi in sicurezza e perché l'applicazione delle nuove assunzioni nel campo degli ispettori, siano effettivamente la modalità con la quale ci sia una moltiplicazione di persone che sono lì per far rispettare le regole, perché troppe volte in percentuali insopportabili si verifica che quando si fanno i controlli non siano applicate le regole fondamentali”.
Politica | 28 aprile 2022, 20:06
Elezioni comunali, Letta a Genova: "Questa città oggi guarda al passato, ma merita di essere ambiziosa"
Il segretario nazionale del Partito Democratico questo pomeriggio ha incontrato il candidato sindaco del centrosinistra Ariel Dello Strologo nel circolo Pd di Cornigliano alla presenza dei referenti locali del partito
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