Nuovo progetto “Le tenute del Barolo golf luxury resort”? A che siamo arrivati? Gli ultimi aggiornamenti sono di fine gennaio, precisamente il 21, quando si è svolto l’incontro tra l’amministrazione Comunale di Novello ed il Comitato che rappresenta i 255 cittadini che hanno firmato la richiesta di avere maggiori informazioni su quello che dovrebbe essere un nuovo campo da golf, questa volta a 18 buche, con annesso complesso immobiliare e servizi.
All’incontro hanno preso parte il sindaco di Novello Roberto Passone, il vicesindaco Chiara Roggia, il consigliere comunale Giuseppe Roggia, gli urbanisti dello studio Tautemi associati di Cuneo Dott. Giorgio Scazzino e Arch. Gallo redattori del PRGC, l’avv. Alessandra Golinelli, il tecnico comunale Arch. Curti Gianfranco, la segretaria comunale dott.ssa Susanna Vuillermoz.
Per ragioni legate alla prevenzione del contagio da Covid 19, sono stati ammessi all’incontro soltanto tre rappresentanti del Comitato ed il consigliere di minoranza Ing. Alessandro Boasso.
Non erano presenti i rappresentanti delle società partecipanti all’iniziativa immobiliare, i quali hanno dichiarato che si renderanno disponibili ad un incontro soltanto dopo che l’amministrazione comunale avrà approvato la variante al Piano Regolatore che permetterà loro di realizzare il progetto.
E proprio la variante è al centro delle richieste del Comitato che fa sapere che: «Al cuore della questione ci sono le sorti dell'area di circa 30 ettari situata tra i comuni di Novello e Narzole. Tale area, che a partire dal 2006 doveva diventare un campo da golf di fama internazionale, da anni versa in uno stato di completo abbandono e degrado. Sono trascorsi 16 anni da quel primo progetto che aveva promesso posti di lavoro e sviluppo del turismo nelle Langhe. E, in questi anni, abbiamo visto il successo delle idee di piccoli imprenditori della zona che hanno promosso le eccellenze ed accolto moliti turisti senza proclami e opere colossali».
«Eppure abbiamo di nuovo davanti un progetto enorme e qualcuno pronto a credere alla sua sostenibilità. Un progetto tanto gigantesco quanto improbabile che tra le opere previste vanta enormi parcheggi sotterranei dal grande impatto idrogeologico e l'abbattimento delle strutture costruite in precedenza per costruirne altre con il conseguente cambiamento della conformazione del territorio e con ulteriore consumo di suolo. Un progetto che ha fatto scaturire interrogativi e perplessità che non sono svaniti con le risposte avute durante l'incontro del 21 gennaio».
E le perplessità sembrano legate al comportamento del Comune: «L'avvocato Golinelli, proseguono dal Comitato, ha spiegato che, in virtù di un passato accordo procedimentale firmato dal Sindaco con i proprietari, la variante parziale del piano regolatore che permetterà la realizzazione del progetto deve essere approvata. In caso contrario il Comune di Novello rischierebbe di essere coinvolto in una causa legale che potrebbe portare al pagamento di un oneroso risarcimento danni. I proprietari hanno già sostenuto le spese per le valutazioni dei professionisti ed ora attendono la variante, lo hanno ricordato anche in una lettera inviata dal loro avvocato al Sindaco, pochi giorni prima dell'incontro.
La variante è stata effettivamente approvata il 28 gennaio con i voti della maggioranza consigliare. L'amministrazione comunale ha dichiarato senza indugi di credere nella fattibilità e nella sostenibilità economica del progetto. Pare che nessuno sia preoccupato per l'approvvigionamento idrico che un campo da golf richiede e nemmeno lo smaltimento dei reflui ed il consumo del suolo paiono essere questioni rilevanti per chi ha il compito di fare il bene del territorio. Infine, rispetto alla preoccupazione relativa alla presenza di rifiuti tossici all'interno dell'area, è stato risposto che i rifiuti interrati non fossero tossici ma scorie di fonderia e che la bonifica sia avvenuta anni fa».
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