Non c’è pace per l’ex Cinema Ambra di via Massabò a Porto Maurizio, da anni ridotto a un rudere, nonostante i progetti di riqualificazione presentati da un privato che non si sono, però, mai concretizzati.
Ora, la pericolosità di quelli che ormai sono, appunto, ruderi sono oggetto di un esposto in Comune da parte del contiguo condominio Croce Bianca amministrato dall’architetto Francesco De Marco. “A seguito di ripetuti solleciti - si legge nell’esposto - mi spingono a intervenire per far fronte all’alto grado di degrado e pericolosità".
“L’edificio ex cinema -prosegue la segnalazione - è attualmente costituito da un piano seminterrato, da un ex piano terreno parzialmente demolito ed è contiguo (separato da un semplice setto murario) al condominio Croce Bianca che è costituito da 9 alloggi di cui 7 ai piani soprastrada (terra, primo e secondo) e 2 al piano sottostrada oltre a box e piano sottotetto non abitabile. I lavori di demolizione dell’edificio sono stati interrotti ormai da qualche anno e il solaio del piano strada ha subito un grave cedimento con l’apertura di una soluzione di continuità dello stesso che comporta il fluire delle acque piovane al piano seminterrato confinante con uno degli alloggi del piano sottostrada. Di conseguenza l’alloggio in questione è interessato da problemi di muffa e umidità sulla parete contigua al rudere che rendono invivibili due dei quattro vani abitati. La struttura residua al piano strada è costituita dalle pareti sud-est su strada e nord-ovest verso valle, alquanto instabili e malamente puntellate con caduta frequente di parti di intonaco, e dalla torretta in lato nord-est che si eleva su due piani fuori terra. Il cantiere è recintato in modo sommario e non è raro che sia oggetto di intrusioni, soprattutto sul fronte di via Massabò, mentre a valle l’area residua a confine con il condominio Daniela è infestata da erbacce e topi di ogni dimensione. Oltre al danno lamentato dalla proprietà e a quello temuto per il condominio, intendo segnalare anche lo stato di notevole degrado e negativo impatto che il rudere ha sul centro cittadino di Porto Maurizio, proprio sul percorso che congiunge l’area commerciale di via Cascione con il centro storico del Parasio”.
“Sollecito, quindi, la proprietà dell’ex cinema ad intervenire per un immediato a risanamento a sue dell’alloggio dall’umidità per ripristinare una situazione di reale abitabilità di tutti i vani, procedere alla demolizione del rudere ed eliminarne la pericolosità per il contiguo condominio Croce Bianca. Nell’immediato dare una sistemazione decorosa e in sicurezza dell’area di cantiere sia sul fronte strada che al piano sottostrada”, conclude l'architetto De Marco.
Commenti