“Non è solo importante celebrare questa giornata, ma lo è anche dargli un contenuto, perché il rischio grosso è che diventi un appuntamento che si ripercorre in maniera retorica e senza vitalità”. Lo ha detto il presidente della comunità ebraica di Genova Ariel Dello Strologo questa mattina, a margine della cerimonia per il ‘Giorno della Memoria’, durante il quale si commemorano le vittime dell’Olocausto.
“È importante – continua - perché ci deve insegnare come affrontare la vita di tutti i giorni, sia come istituzioni che come singoli e come collettività, cercando di portare avanti un insegnamento che è quello che tutti gli uomini hanno una loro dignità e vanno rispettati”.
“Fino a ora non è stato scontato, - prosegue - innanzitutto perché abbiamo avuto la fortuna di avere tra noi i testimoni, adesso il problema più grosso è che i testimoni stanno morendo per ragioni anagrafiche, e quindi diventa una sfida maggiore quella di riuscire a immaginare come celebrarla, in modo tale che la forza del messaggio del testimone possa passare alle nuove generazioni, senza che ci siano più loro”.
“Secondo me bisogna non staccare la Shoah dalla storia, - conclude Dello Strologo - oggi è diventata una sorta di ‘mito’ negativo, tutti sanno che c’è stata, tutti la ricordano con orrore, ma bisogna portarla alla realtà e pensare che ancora oggi in molte parti del mondo ovviamente accadono cose diverse, che però portano dentro alcuni elementi di quello che è successo, e quindi bisogna lavorare perché queste cose non succedano”.
Politica | 27 gennaio 2022, 15:07
Giorno della Memoria, Dello Strologo: "Testimoni della Shoah stanno morendo, il suo messaggio va trasmesso alle nuove generazioni"
"Secondo me bisogna non staccare la Shoah dalla storia, - conclude Dello Strologo - oggi è diventata una sorta di ‘mito’ negativo", ha detto il presidente della comunità ebraica di Genova
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