Il Nazionale

Politica | 13 gennaio 2022, 17:41

Pinerolo chiede alla Città metropolitana di poter dire la sua sull’inceneritore della Kastamonu

Nei giorni scorsi è stato richiesto di partecipare alla Conferenza dei servizi con diritto di voto. Nel frattempo Cumiana è aperta a fare rete con gli altri sindaci, escludendo Frossasco

Pinerolo chiede alla Città metropolitana di poter dire la sua sull’inceneritore della Kastamonu

La vicenda Kastamonu continua a tenere in movimento la politica pinerolese. Nei giorni scorsi Pinerolo ha messo in pratica quanto votato dal Consiglio comunale lo scorso 22 dicembre: ha chiesto alla Città metropolitana di sedere in Conferenza dei servizi con diritto di voto sul progetto di ripartenza del sito dell’ex Annovati di via Piscina a Frossasco, con la realizzazione di un impianto di incenerimento, che sta facendo molto discutere.

La Conferenza dei servizi è quella riunione in cui si incontrano i diversi enti titolati a pronunciarsi su un progetto e in cui si decide la sua sorte.

Il M5S di Pinerolo ha presentato una mozione nella seduta prenatalizia, che prevedeva tra i diversi punti, di impegnare il sindaco Luca Salvai e la sua Giunta a chiedere di sedere al tavolo con diritto di voto. Il documento è stato approvato da tutti i consiglieri, tranne Fioravanti Mongiello della Lega, che si è astenuto
Lo stesso Salvai assicura che questa mossa non vuole essere una contrapposizione al Comune di Frossasco, su cui sorge il sito industriale, ma un supporto.

Il giorno dell’Epifania, invece, è tornata sul tema anche la minoranza di Frossasco. I consiglieri hanno scritto una lettera dettagliata per ribadire come il loro Comune abbia la possibilità di bloccare il progetto, facendo valere le norme del Piano regolatore che vietano la creazione di impianti di incenerimento o coincenerimento e simili in paese, e invitando i sindaci del territorio a fare rete.

Una prima risposta a questo appello arriva dal primo cittadino di Cumiana Roberto Costelli: “Se io devo fare rete per contrastare e cercare di evitare la costruzione dell'impianto parteciperò ad ulteriori riunioni, a condizione che non sia presente il Comune di Frossasco (con cui Costelli si è scontrato dopo la riunione del 18 dicembre a Pinerolo, ndr). Cumiana è disponibile a collaborare con i Comuni vicini, alle condizioni su riportate, perfettamente cosciente che l'unione di più amministrazioni dà maggiore forza alle posizioni che verranno assunte”. In quest’ottica Costelli chiederà a Pinerolo di convocare una riunione che veda al tavolo oltre a Pinerolo e Cumiana solo Cantalupa, altro paese contrario al progetto Kastamonu.

Marco Bertello

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