In paese alcuni sostengono che la parte finale della campata ‘L’ dei loculi del cimitero ha sempre avuto un’inclinazione sospetta, ma le crepe e le fessure comparse sulla facciata che dà verso l’esterno, sulla strada senza nome, che fiancheggia il cimitero congiungendo via Vittorio Emanuele II con via Alberto Calleri di Sala, non lasciano dubbi: la struttura sta cedendo. “Quelle fessure sono sintomatiche di cedimenti strutturali, per questo è urgente trovare una soluzione – dichiara il sindaco di Bricherasio, Simone Ballari –. Una ditta è al lavoro per i sondaggi nel terreno e il Comune ha stanziato 30.000 euro per coprire le prime spese”.
Intanto gli uffici comunali stanno contattando i proprietari dei loculi ma non è sempre facile trovare i parenti delle salme, e anche una volta individuati – per ora – non è ancora possibile spiegargli quali lavori verranno fatti e se sarà necessario un ricollocamento. “Il dubbio, infatti, non è solo sulla stabilità del fabbricato ma anche sulla stabilità del terrapieno sottostante – rivela Ballari –. La campata era stata costruita negli anni Cinquanta su terreno di riporto e pare che non sia ben consolidato”.
Da circa due settimane l’area, comprendente il lotto ‘I’ e una parte di ‘L’ e ‘N’, è stata isolata, la struttura puntellata, e i tecnici stanno cercando una soluzione: “Forse potrebbe essere necessario realizzare contrafforti interni e una trave sottoterra, ma in quel punto del cimitero è anche difficile accedere con i mezzi. Non sappiamo quindi ancora come sarà possibile rinforzare strutturalmente la campata”.
La ricerca della soluzione è urgente anche perché l’instabilità della campata sta mettendo a rischio quelle adiacenti.
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