La vitalità è sugli spalti, quella sempre tenacissima degli ultras e gli sguardi che cercano il neo presidente Citarella. Sul campo, scarseggia. E finisce 0-0, con il pubblico bustocco che mormora (e qualcuno grida) contro il mister: «Dimettiti».
Nel primo tempo di Pro Patria-Seregno, i tigrotti di Luca Prina fanno fatica a impostare una efficace azione e più spesso si trovano imprigionati nella metà campo dagli avversari. Non che questi ultimi facciano faville. Ma il loro pressing è abbastanza costante.
Unico momento degno di nota, e di brivido, la rovesciata di Solcia al ’34 che saluta la porta tigrotta con troppa confidenza ma per fortuna la palla si allontana.
Il ritorno dagli spogliatoi non vede l’accelerata auspicata da tutti. Il mister sostituisce Stanzani con Castelli e prova a ricaricare l’azione, ma questa si inceppa ripetutamente. Cinque minuti e uno spavento (il tiro, alto, di St Clair) dopo, fuori Brignoli e dentro Pizzul.
L’aggressività del Seregno è meno fisica e più ragionata di quanto ci si potesse aspettare, tranne nei momenti di difficoltà. E con notevole capacità anche di intercettare le palle, che invece i tigrotti faticano a passarsi in modo continuativo.
Negli ultimi minuti le energie dei giocatori della Pro qua e là riprendono quota, anche se non in maniera ordinata, e così il pubblico ritrova più voce per sostenerli (ma anche per mormorare contro la panchina sul finale soprattutto).
Non c'è niente da fare: voglia di riscatto e rabbia auspicate sono rimandate: un punto che fa bene alla classifica, non all'ambiente. Cinquecento gli spettatori oggi.
AURORA PRO PATRIA 1919 – U.S. 1913 SEREGNO 0 – 0 (0 – 0)
U.S. 1913 SEREGNO (4-4-2): 1 Fumagalli; 23 St Clair (33′ s.t. 14 Aga), 30 Gemignani, 55 Borghese, 15 Solcia; 17 Vitale, 4 Mandorlin (12′ s.t. 20 Jimenez), 33 Invernizzi, 3 Zoia; 10 Cocco (39′ s.t. 11 Cortesi), 9 Cernigoi.A disposizione: 12 Lupu, 13 Rossi, 16 Marino, 18 Raggio Garibaldi, 27 Ronci, 28 Alaba, 29 Scognamiglio, 70 Finetti, 73 Marino. All. Mariani.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 6 Sportelli; 21 Colombo, 10 Nicco (43′ s.t. 16 Fietta) , 14 Bertoni, 8 Brignoli (20′ s.t. 15 Pizzul), 3 Galli (42′ s.t. 23 Ghioldi); 7 Stanzani (15′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker.A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 18 Banfi, 24 Giardino, 25 Ferri, 26 Zeroli. All. Prina.
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Mattia Massimino della Sezione di Cuneo e Mirco Carpi Melchiorre della Sezione di Orvieto. Quarto Ufficiale Daniele Perenzoni della Sezione di Rovereto).
Angoli: 2 – 4.
Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Ammoniti: Brignoli, Molinari, Caprile, Castelli, Nicco (PPA); Invernizzi, Vitale (SER).
Espulsi: Aga (SER) al 48′ s.t.
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