Il Nazionale

Cronaca | 20 novembre 2021, 14:15

I no vax vandalizzano la sede Pro Loco di Olgiate Olona

Il raid notturno di Olgiate Olona ha la stessa matrice di quello varesino contro Piero Galparoli (Forza Italia). Sono stati i “Guerrieri Vivi” a vergare con lo spray rosso la strada di fronte all'ingresso dell'associazione, in centro al paese, che aiutava le persone senza computer a prenotare il vaccino anti-Covid. Ferma condanna del sindaco Montano: «Prepotenti, arroganti e pericolosi».

I no vax vandalizzano la sede Pro Loco di Olgiate Olona

Una scritta, vergata in vernice rossa sulla strada, è comparsa di fronte all'ingresso della sede Pro Loco di Olgiate Olona, questa mattina (sabato 20 novembre). Inequivocabile la mano che ha tracciato con la bomboletta spray la scritta in centro al paese, in via Cavour: è quella del gruppo ViVi che a Varese, in tempi recenti, è stato protagonista rivendicando le scritte “no vax” contro il responsabile degli enti locali di Forza Italia, Piero Galparoli.

Il raid notturno di Olgiate Olona ha la stessa matrice, ma non se la prende con nessun politico del paese o della zona (la motivazione è riconducibile al cartello di avviso, appeso fuori dalla Pro Loco, che offre disponibilità a prenotare il vaccino alle persone senza computer e tablet). Riporta il “marchio di fabbrica” del movimento, che ha raccolto adepti (tra di loro si chiamano “Guerrieri Vivi” come in una sorta di associazione segreta), evidentemente, anche dalle nostre parti. “I vax uccidono” è la scritta lasciata sul ciottolato e che ha imbratto l'ingresso della sede Pro Loco di Olgiate Olona, soltanto per un cartello pro-vaccini (bersaglio anch'esso di una mano no-vax).

«È assurdo – dice il sindaco, Gianni Montano – prendersela con una realtà come la Pro Loco che da sempre è al servizio della cittadinanza. Anche durante la pandemia, quando non era possibile organizzare alcun evento sociale, i suoi volontari si sono prodigati per aiutare chi si trovava in difficoltà, spesso a causa del covid, e la decisione di aiutare chi ne ha bisogno a prenotare il vaccino è un preziosissimo servizio per tutti gli olgiatesi».

Prima Varese, poi Busto Arsizio, adesso Olgiate. Sempre la “mano” no vax all'opera. Nei giorni scorsi, i cartelli che indirizzano al centro vaccinale di MalpensaFiere sono stati presi di mira. La notte scorsa, è toccato alla sede Pro Loco.

«Si tratta di un gesto deplorevole che però testimonia una situazione che deve essere monitorata con attenzione – prosegue il sindaco di Olgiate Olona – poiché è compiuto da frange estremiste che cavalcano il dissenso e quel senso di malcontento generale che deriva dalla condizione di disagio che tutti, purtroppo, stiamo vivendo».

«Sono estremisti che rifiutano di accettare una soluzione basata su reali evidenze scientifiche. Il loro è un atteggiamento prepotente, arrogante e pericoloso» aggiunge il sindaco Montano, anche nella veste di medico di base. «I vaccini funzionano e stanno funzionando. Sono l’unico modo per uscire dalla pandemia, poiché preparano il nostro sistema immunitario a reagire al Covid come ad ogni altro virus di questo tipo. Vorrei anche ricordare che, da sempre, i vaccini sono i farmaci più efficaci e con meno effetti collaterali, che nella storia hanno spesso salvato l’umanità da malattie gravissime».

Loretta Girola

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