Un migliaio di persone si sono ritrovate questo pomeriggio in piazza De Ferrari contro la decisione del Senato di non approvare il DDL Zan, il provvedimento contro omobilesbotransfobia, misoginia e abilismo affossato mercoledì in aula.
A organizzare la manifestazione di oggi è Liguria Pride.
"Venerdì 29 ottobre dalle ore 18,00 - si legge sul profilo Facebook di Liguria Pride - ci vediamo in piazza De Ferrari a Genova per far vedere che le nostre vite valgono e non ci faremo ridurre al silenzio. Il Senato, con voto segreto, ieri ha affossato l’iter della legge contro omobilesbotransfobia, misoginia e abilismo, conosciuta come ddl Zan.
Con urla di giubilo e un violento scroscio di applausi scatta la tagliola per il #ddlZan, legge che proteggeva dalla violenza le persone LGBTI+ e disabili. Un senato lontano dalla realtà, fatto di persone ipocrite che giocano con le tattiche parlamentari, lasciando sull’asfalto il corpo dei diritti civili.
Le/i giovani se ne vanno a decine di migliaia; chi non può e non vuole andarsene resta e continua a vivere, liberamente, in una realtà già trasformata e migliore. Ce ne andiamo bellamente per il mondo come abbiamo sempre fatto, ma con una consapevolezza in più: il ddl Zan ci è servito, siamo di più, siamo più inclusivi/e/*, siamo più forti e scendiamo domani in piazza per dimostrarlo.
Abbiamo seguito gli interventi delle senatrici e dei senatori, con i social tutte/i/* potranno conoscere con quali argomentazioni, ignoranti e meschine, sono riusciti a vincere infangando la dignità delle persone. Hanno vinto in un’aula, ma non nella società.
Non ci fermerà nessuna tagliola, perché non si arresta il fiume in piena del cambiamento".
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