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Politica | 28 ottobre 2021, 19:29

Obbligo vaccinale per i sanitari, l'Ordine dei Medici di Torino "non transige": 279 sospesi su oltre 17.600 iscritti

Il presidente Giustetto risponde ai No Vax, oggi in presidio davanti alla sede: "Abbiamo sempre agito con scrupolo, a tutela della salute pubblica e in difesa della professione medica sotto il profilo etico e deontologico"

Obbligo vaccinale per i sanitari, l'Ordine dei Medici di Torino "non transige": 279 sospesi su oltre 17.600 iscritti

"L'ordine dei Medici di Torino ha agito con scrupolo, avendo come principali preoccupazioni la tutela della salute pubblica e la difesa della professione medica sotto il profilo etico e deontologico. Nel farlo ha applicato puntualmente la legge sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario, recependo le segnalazioni di mancata vaccinazione che sono state comunicate dalle aziende sanitarie piemontesi". Sono le parole pronunciate questa sera dal presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, a commento del presidio No Vax che si è tenuto oggi pomeriggio davanti alla sede di corso Francia (LEGGI QUI).

Nei mesi scorsi l’Ordine ha provato ad aprire un canale di dialogo con i colleghi contrari alla vaccinazione invitandoli insieme al Dirmei a un incontro di approfondimento sul tema, prima che venissero avviati gli iter di accertamento e di sanzione nei confronti dei medici che non avevano osservato l’obbligo.

Infine ha proceduto a comminare le sospensioni previste dal Dl 44, nel rispetto di quanto disposto dalla norma e sulla base delle istruttorie effettuate dalle Asl: ad oggi a Torino sono 279 i medici e gli odontoiatri sospesi su oltre 17.600 iscritti (l’1,5%).

“In Piemonte le aziende sanitarie hanno operato con serietà e responsabilità nell’applicare la legge, a differenza di quanto accaduto in altre regioni – continua il presidente Giustetto -. Ciò ha determinato una percentuale più rilevante di medici sospesi rispetto al dato medio nazionale che è dello 0,3%”.

redazione

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