Il Nazionale

Cronaca | 28 ottobre 2021, 13:49

Imperia: schiarita tra sindacati e Rt, riprende il servizio dei bus ma ora si guarda al concordato altrimenti salta tutto (Foto e Video)

Il Sindaco di Sanremo chiama 'a rapporto' i comuni più grandi affinchè entrino nell'azienda per dare una mano al servizio pubblico, fondamentale per i cittadini

Imperia: schiarita tra sindacati e Rt, riprende il servizio dei bus ma ora si guarda al concordato altrimenti salta tutto (Foto e Video)

Il chiarimento è arrivato, non tanto per gli stipendi del mese di ottobre, quanto per il futuro e la strategia da mettere in atto per dare fiducia agli utenti e ai lavoratori e prospettive alla società di sopravvivenza e rilancio.

Al termine dell’incontro tra Riviera Trasporti e sindacati, alla presenza dei proprietari dell’azienda e del Prefetto, arriva la conferma di un rilassamento tra le parti, come evidenziato dal neo presidente Giovanni Barbagallo: “Il ‘Piano Concordatario’ che sarà presentato dovrà contenere anche una serie di impegni che gli enti proprietari debbano lavorare insieme per il rilancio dell’azienda”.

Uno dei dubbi dei lavoratori è ovviamente il pagamento degli stipendi: “Confidiamo che, nei prossimi incontri che avremo, ci sia lo sblocco delle somme pignorate, in modo da pagare gli stipendi e avere le risorse per i pezzi di ricambio, il gasolio e quant’altro, visti i problemi che abbiamo avuto in questi ultimi tempi. Tornando agli stipendi confermo che è stato pagato il 40% degli stipendi di ottobre ed ora abbiamo dato il saldo del restante 60%, mentre quelli di settembre sono stati pignorati. Noi contiamo che, dopo l’udienza del 5 di novembre, si sblocchi la situazione dei pignoramenti riguardanti gli stipendi di settembre e del futuro”.

Come potranno, Provincia e Comuni, sostenere la Riviera Trasporti affinchè ci sia un futuro per l’azienda e i lavoratori: “Il ‘Piano concordatario’ che servirà a soddisfare in termine di percentuali i creditori fino a settembre, dovrà contenere una serie di iniziative che rilancino la società. Servirà anche il proseguimento della Provincia all’affidamento ‘in house’, il rinnovo della concessione che scade a marzo 2022, un leggero aumento del trasferimento delle somme dall’Ente alla società e l’aumento della partecipazione azionaria degli enti locali. Stiamo parlando di un servizio pubblico essenziale e, quindi, i bus devono restare sul territorio e dare servizio all’utenza”.

Si parla molto delle cosiddette ‘azioni di responsabiltà’, per arrivare a chi ha provocato i problemi all’interno della Rt: “Io sono qui da 20 giorni e non compete a noi fare queste considerazioni. Sicuramente siamo di fronte a una situazione che si protrae da tempo ed era ben visibile anche molti anni fa. Problemi che si sono aggravati con il Covid”.

Il Sindaco Biancheri ha lasciato la riunione qualche minuto prima della fine per altri impegni ma ha comunque commentato positivamente l’incontro di oggi, soprattutto chiedendo l’aiuto degli altri comuni: “La riunione di oggi è importante e si è lavorato in modo unitario perché l’interesse di tutti è portare avanti la società. C’è il problema degli stipendi ma, come Comune di Sanremo abbiamo voluto sottolineare come debbano entrare anche gli altri comuni ed è arrivato il momento di crederci. Ci vuole anche un aiuto concreto della Regione e un piano economico per capire come poter uscire dalla situazione. Di pari passo ci sarà l’affidamento ‘in house’ che darà la garanzia di continuità come chiesto dai lavoratori. La riunione si è svolta in un clima di tensione ma propositivo, in modo da portare all’attenzione di tutti quanto è accaduto. Ora attendiamo le risposte del tribunale e poi partire con il concordato. Non abbiamo parlato di azioni di responsabilità ma, da parte mia non c’è nessun problema ad andare a votare ma, c’è da dire che tanti Consigli di Amministrazione sono andati già in prescrizione”.

I sindacati hanno confermato di aver sospeso le procedure di raffreddamento, in base agli impegni scritti che hanno sancito il percorso dell’affidamento in house: “Questo aiuterà i commissari per il concordato – ha detto Fabrizio Ioanna della Cgil – perché senza c’era il sospetto che il concordato non stesse in piedi. Ci siamo dati tempo fino al 10 di novembre per l’udienza in tribunale, con la promessa che, appena sbloccati i conti, verrà chiesto di pagare quanto spetta ai lavoratori. Siamo ora leggermente più sereni”.

Una presa di posizione comunque importante, quella di oggi: “E’ stata una protesta spontanea dei lavoratori – ha detto Marco Ghersi della Cisl – e non organizzata da noi sindacati. Vista la situazione degli stipendi che arrivavano a pezzetti, i lavoratori si sono fermati visto che non c’erano certezze. Senza dimenticare gli altri problemi di pagamento. Siamo venuti qui all’incontro previsto e la protesta è arrivata per una situazione davvero difficile. Se ci sarà lo sblocco delle somme da parte del tribunale si potrà andare avanti, altrimenti non si potrà pagare gasolio e stipendi. Siamo fiduciosi e attendiamo”.

Cosa fa stare più sereni dopo l’incontro di oggi? “L’impegno che è stato presto stamattina – ha detto Enrico Ghersi della Uil – in relazione al fatto che non ci sarà fallimento e il percorso per andare ‘in house’. Ora c’è un percorso definito con maggiori speranze”. Un'altra certezza riguarda il pagamento degli stipendi di settembre, con uno sblocco del concordato”.

Fabrizio Ioanna (Cgil) ha evidenziato le parole del Sindaco di Sanremo, Biancheri, sul coinvolgimento degli altri comuni: “Sarà importante che i comuni più grandi si dividano l’onere della messa in sicurezza della Rt”.

Il Prefetto di Imperia, Armando Nanei ha constatato oggi lo spirito di collaborazione tra le parti nel corso della riunione: “Non cè stata parte e controparte ma parti che cercano l’avvio di una soluzione. E’ una questione complessa ma ci sono le premesse per fare bene. Attendiamo le scadenze importanti ma siamo fiduciosi affinchè tutto si possa incanalare sulla giusta strada”.

Diego David - Carlo Alessi

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