In provincia di Varese nel 2020 sono stati commessi 24.565 reati con un'incidenza di 2.752 denunce ogni centomila abitanti. Un dato che può fare impressione ma che in realtà colloca il nostro territorio a metà classifica nella mappa della criminalità in Italia. A rilevarlo è l'analisi del Sole24Ore pubblicata nelle scorse ore dallo storico quotidiano, che anche quest'anno ha pubblicato la graduatoria della criminalità nel nostro paese provincia per provincia. Una classifica che fotografa le denunce registrate relative ai reati commessi nel 2020 e suddivise per tipologia.
Su 106 province italiane quella di Varese si piazza al 49esimo posto, in una graduatoria che vede in testa Milano, seguita da Bologna e Rimini. Fanalino di coda Oristano, preceduta da Pordenone e Benevento. Per quanto riguarda i nostri vicini fanno meglio di noi le province di Como (91esima) e quella di Monza e Brianza (65esima), mentre si piazza al 38esimo posto quella di Novara. Rispetto a un anno fa quello di Varese è un dato in lieve miglioramento: nell'edizione precedente del report eravamo al 40esimo posto, con però più reati (commessi nel 2019 e prima di pandemia e lockdown, ndr): 30.869.
Nello specifico della tipologia di reati la provincia di Varese è nelle prime posizioni per quanto riguarda l'incidenza di denunce relative al riciclaggio: siamo settimi con 53 denunce e un'incidenza di 5,9 ogni centomila abitanti. Male anche la voce "percosse" (siamo al tredicesimo posto con 266 denunce e incidenza di 29,9), violenza sessuale (85 denunce in un anno con un'incidenza di 9,5: 15esima posizione) e rapine in banca (3 denunce, incidenza 0,3: 17esimo peggior dato). Molto bene invece per i reati di usura e associazione di tipo mafioso: nessun caso registrato e ultima posizione in questa classifica della criminalità.
Tra le altre voci spiccano i reati per contraffazione e danneggiamenti, per entrambi in 27esima posizione per numero di denunce in rapporto alla popolazione, rapine (33esimo posto con 221 denunce nel 2020), truffe e frodi informatiche - nella cui classifica Varese è al 65esimo posto con 3.332 denunce totali e un'incidenza di 373,3 - ed estorsioni, dove siamo 69esimi con 104 denunce. Un dato, quello delle truffe, in aumento: l'anno precedente Varese era al 52esimo posto con 2.954 denunce.
Per quanto riguarda i reati di droga in provincia di Varese sono state 443 le denunce (53esima posizione, l'anno prima erano state 510 e la posizione la medesima), mentre per gli omicidi e i tentati omicidi il nostro territorio è a metà di questa poco invidiabile classifica con 4 denunce per omicidi volontari (48esima posizione) e 6 per tentato omicidio (84esimo posto). Un lieve peggioramento rispetto all'anno precedente.
Capitolo furti: Varese si colloca 56esima con 7.901 denunce e un'incidenza di 885,2. Le denunce raccolte per furti in abitazione sono state 1.634 (47esima posizione), per i furti d'auto 443 (33esima) e nei negozi 772 (34esima). Quello dei furti in casa è un dato in miglioramento: l'anno prima erano stati 2.853 e Varese si trovava in 35esima posizione.
In totale le rapine hanno raccolto 221 denunce (33esima posizione, contro le 26esima dell'anno prima con 275 denunce), di cui 28 negli esercizi commerciali, 39 sulla pubblica via e 15 in casa.
Commenti