Sarà il castello di Grinzane Cavour a ospitare quella che è stata definita “l’edizione 0” di “Barolo en primeur”, gara di beneficienza a sostegno di progetti di utilità sociale organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con Fondazione Crc Donare e col Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, che si terrà il 30 ottobre 2021.
Quindici barrique di Barolo verranno battute all’asta e il ricavato sarà devoluto ad altrettanti progetti di utilità sociale nei settori della ricerca, dell’inclusione sociale, dell’arte e della cultura.
Valeria Ciardiello, giornalista di Sky TG24, ha moderato la conferenza stampa di presentazione tenutasi questa mattina, 14 ottobre, con interventi di Ezio Raviola, vicepresidente della Fondazione Crc, e Matteo Ascheri, presidente del consorzio di tutela langarolo.
Nel 2019 la Fondazione Crc ha acquistato la vigna storica Gustava (menzione geografica aggiuntiva ufficiale della denominazione Barolo), un vigneto di quasi 4 ettari nel territorio Patrimonio Unesco, ai piedi del maniero di Grinzane. Sono i filari di questo terreno ad aver generato le uve di nebbiolo da Barolo con cui vinificare le 15 barrique da collezione di “Barolo en primeur 2021”.
“Attualmente la vigna è gestita dalla scuola enologica di Alba, che fa crescere i nostri giovani viticoltori ed enologi e quindi noi non potevamo lasciare che questo terreno cadesse in mano di privati. Non avrebbe avuto senso per l’associazione. In questi due anni la fondazione ha lavorato intensamente per dare grande consistenza a questa istituzione, ecco perché oggi siamo particolarmente felici di presentare l’evento del 30 ottobre”, ha raccontato Ezio Raviola.
Sabato 30 ottobre, pertanto, chi farà l’offerta più generosa a sostegno di questi progetti no-profit (base d’asta di 30.000 euro) diventerà proprietario della barrique abbinata a ogni lotto, ancora in affinamento, da cui saranno poi ottenute circa 300 bottiglie di Barolo Gustava 2020 numerate e “vestite” da un’etichetta creata in esclusiva da Giuseppe Penone, protagonista dell’arte povera e tra gli scultori più importanti e riconosciuti a livello mondiale.
Le bottiglie saranno consegnate dopo il periodo obbligatorio di affinamento, a partire da gennaio 2024.
Il progetto della Vigna Gustava gode del supporto tecnico del Laboratorio Enosis Meraviglia di Donato Lanati, responsabile del percorso produttivo, dalla maturazione delle uve, alla vinificazione e al successivo affinamento in bottiglia, portando in luce la complessità della vigna Gustava.
A stabilire le linee guida per la valorizzazione del vigneto e delle uve è stato costituito il Comitato Scientifico presieduto da Matteo Ascheri e costituito da Vincenzo Gerbi, professore emerito dell’università di Torino, da Vladimiro Rambaldi, amministratore unico dell’Agenzia di Pollenzo Spa, e della ricercatrice Anna Schneider del Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante.
“Questo territorio è da sempre capofila nella promozione delle nostre grandissime eccellenze, da noi si svolgerà il 14 novembre la 22ª Asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento benefico con collegamenti co Dubai, Hong Kong, Singapore e Mosca, evento sicuramente in sinergia con quello del 30 ottobre”, ha commentato il presidente dell’Enoteca Regionale Cavour Roberto Bodrito, intervenuto durante la presentazione.
L’asta sarà realizzata in collaborazione con Christie’s e in collegamento simultaneo da New York con Antonio Galloni, critico enologico di fama mondiale e Ceo di Vinous, che ha coniato un NFT (Non Fungible Tokens), certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain e annesso a ogni barrique, per ognuna delle quali ci sarà un suo video esplicativo. A battere l’asta condotta e moderata da Valeria Ciardiello, giornalista Sky impegnata da anni in confronti tematici legati al tema della Corporate Social Responsability, sarà Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia.
Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino ed ex presidente dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo – invece - sarà madrina dell’evento.
Mauro Carbone, direttore dell'Atl Langhe Monferrato Roero, in collegamento dal TTG di Rimini: “Credo che sia fondamentale quello che abbiamo percepito in questi giorni, un turismo che riparte, che esiste, la fiera TTG di Rimini è frequentatissima, i corridoi in questo momento sono pieni di buyer e di seller che si stanno incontrando, ma soprattutto c’è una grande positività e una gran voglia di ricominciare a fare mercato del turismo, come testimoniano anche i dati che arrivano in tempo reale dagli alberghi: da noi c’è il tutto esaurito per i prossimi dieci weekend, credo che questo sia figlio del gioco di squadra di un territorio molto allineato, l’ha spiegato bene Ascheri prima, noi siamo un centinaio di 'barolisti' che girano tutto il mondo a raccontare che il nostro vino arriva da questa terra con queste caratteristiche, credo che sia gran parte di quello che noi possiamo offrire a livello turistico e lo possiamo fare solo con l’alleanza di tutti e il fatto che la Fondazione Crc abbia fortemente voluto questa asta dimostra bene da che parte stiamo andando”.
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