Il Nazionale

Sport | 11 ottobre 2021, 11:22

Calcio. Il presidente della Polisportiva Quiliano si dissocia dall'alterco che ha coinvolto l'arbitro: "Mi aspetto le dimissioni del responsabile, ma non si può condannare un'intera comunità sportiva"

Aureliano Pastorelli è chiaro: "Il comunicato del Comitato Regionale Ligure, per modi e tempistiche, non l'ho ritenuto pienamente opportuno"

Calcio. Il presidente della Polisportiva Quiliano si dissocia dall'alterco che ha coinvolto l'arbitro: "Mi aspetto le dimissioni del responsabile, ma non si può condannare un'intera comunità sportiva"

Non si è fatta attendere la presa di posizione di Aureliano Pastorelli, presidente della Polisportiva Quiliano, dopo i fatti che hanno coinvolto il Quiliano&Valleggia nella giornata di ieri.

Il dirigente quilianese ha rimarcato con forza la condanna a ogni tipo di violenza, pur mostrando perplessità per l'opera di comunicazione da parte del Comitato Regionale Ligure:

"Da uomo di sport non posso che censurare ogni tipo di condotta violenta nei confronti della classe arbitrale. A tal proposito abbiamo stilato da tempo un codice etico, motivo per cui mi attendo a breve le dimissioni del tesserato che si è reso autore di tale gesto.

L'arbitro ha ricevuto le scuse del diretto interessato in tarda serata in ospedale dove fortunatamente, come mi è stato riferito anche da chi ha assistito ai fatti, non sono state riscontrate particolari lesioni.

Personalmente sono rimasto perplesso dalle tempistiche e dai toni usati nel comunicato emesso dal Comitato Regionale Ligure e dal presidente Giulio Ivaldi.

Parlare di un'aggressione premeditata mette in cattiva luce di fronte all'intero Paese, vista la rapidità con cui corrono le notizie sul web, una comunità che si è sempre prodigata per la difesa e il rispetto dei valori sportivi.

Non può un gesto tanto condannabile quanto isolato porre le basi per la delegittimazione dei dirigenti e dei volontari che fanno parte della comunità sportiva e cittadina quilianese".

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