Rossiglione, danni per oltre un milione, la sindaca: "Toti? Dopo l'attacco non l'ho più sentito"

A Rossiglione continua la conta dei danni per l'alluvione di lunedì 4 ottobre, quando sul piccolo paesino della valle Stura è caduta una quantità d'acqua tale da battere ogni record, provocando frane e allagamenti. Secondo una prima stima i danni ammonterebbero a circa un milione e mezzo di euro, ma il calcolo è ancora approssimativo, mentre la sindaca Katia Piccardo, insieme alla protezione civile sta passando in rassegna gli interventi per cui sarà necessario intervenire in somma urgenza.

Nei giorni scorsi le persone isolate per le frane sono state raggiunte, e altre sono state evacuate con gli elicotteri dei vigili del fuoco e della protezione civile. Rimangono circa venti fronti aperti su cui bisogna intervenire per la messa in sicurezza. Ora si attendono le buone notizie, ovvero l'inserimento di Rossiglione tra i comuni che riceveranno i fondi destinati alla Liguria, dopo che la Regione ha chiesto lo stato di emergenza.

"Ieri ho ricevuto la telefonata di solidarietà e vicinanza del ministro Andrea Orlando. - spiega Katia Piccardo a La Voce di Genova - Auspico che dopo aver sfondato ogni record, a breve arrivi il decreto del governo a stanziare risorse congrue per il territorio. So che il consiglio dei ministri si riunirà già questa settimana".

Nei giorni scorsi la sindaca era stata attaccata dal presidente della Regione Giovanni Toti che l'aveva accusata di sfruttare l'emergenza per un po' di popolarità.

"Da quel giorno è sparito, - spiega - Quell'affermazione è stata un boomerang e credo se ne sia accorto lui stesso. Io sono stata invasa da un fiume di solidarietà, e lo dimostra la visita a Rossiglione del parlamentare e segretario della Lega in Liguria Edoardo Rixi, che ieri ha potuto constatare in che situazione delicata ci troviamo a operare noi sindaci a difesa dei nostri territori, andando anhe oltre le nostre possibilità".