E' stato arrestato nei giorni scorsi M.R., il 40enne di origine tedesca che aveva dato fuoco, pare per vendetta, ad una villetta situata in via Cuneo a Cairo Montenotte.
I fatti risalgono allo scorso mese di luglio. Le fiamme erano divampate al primo piano dell'alloggio. L'uomo (era l'affittuario dell'appartamento), secondo quanto riferito, aveva versato della benzina sopra un materasso. I vapori del carburante avevano generato una forte esplosione poco dopo l'accensione della miccia, danneggiando due automobili e la facciata di un alloggio limitrofo.
Gli accertamenti coordinati dal pm Maddalena Sala erano stati affidati ai carabinieri della compagnia cairese. Dopo la denuncia a piede libero, il 40enne si era trasferito in riviera facendo perdere le proprie tracce, prima di ricomparire nella città piemontese, dove avrebbe alloggiato in un hotel dal 3 al 23 settembre.
Durante la permanenza, il 40enne si sarebbe mostrato fortemente agitato e instabile, lasciando la camera a soqquadro, con scritte offensive e minacciose sullo specchio del bagno. Inoltre, nei giorni successi alla partenza, avrebbe preso di mira la struttura alberghiera con telefonate anonime e minacce di morte (LEGGI ARTICOLO).
L'uomo è finito in manette per una somma di accuse pesantissime: estorsione, incendio aggravato, procurato allarme, stalking, molestie telefoniche e minaccia. Il pm savonese Maddalena Sala ha chiesto e ottenuto dal gip Laura De Dominicis l’ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Vercelli. Il 40enne rintracciato in un hotel di Como, è stato raggiunto, fermato e portato nella Casa Circondariale lariana.
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