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Eventi e Turismo | 24 settembre 2021, 11:23

Sagra dell’Uva di Bricherasio: ancora niente carri allegorici ma un nuovo Street Music Festival per le vie del paese

Torna, nel fine settimana, la tradizionale festa dedicata al frutto e al vino arrivata quest’anno alla cinquantreesima edizione

Sagra dell’Uva di Bricherasio: ancora niente carri allegorici ma un nuovo Street Music Festival per le vie del paese

Ancora niente carri allegorici ancora per la cinquantatreesima edizione della Sagra dell’Uva di Bricherasio ma un programma di iniziative rivolte a diverse generazioni con un occhio di riguardo ai protagonisti della festa: il vino e l’uva. Stasera, venerdì 24 settembre, con la degustazione di rossi della Doc Pinerolese, ‘Pinareulvin’, a cura di Slowfood Pinerolese, inizia il fine settimana clou della Sagra. “È un’opportunità di confronto per i produttori che di anno in anno vede crescere la qualità dei vini locali ospitati dichiara il sindaco di Bricherasio, Simone Ballari –. Inoltre è un momento di crescita anche per i consumatori che imparano ad apprezzare meglio le caratteristiche dei prodotti”. Assieme al vino, l’uva è la protagonista dalle Sagra: “Per questo siamo contenti di poter proporre l’esposizione ortofrutticola sotto l’ala comunale – continua –, dove, domenica 26 settembre, alle 11,15 ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’evento”.

La novità dell’edizione di quest’anno è il Bricherasio Street Music Festival di domenica, con l’esibizione, a partire dalle 15,30, di diversi gruppi musicali per le strade e le piazze del centro storico e nelle ville storiche del paese: Palazzo dei Conti Cacherano e Ricca di Castelvecchio. “Suoneranno sei generi musicali diversi e si assisterà ai diversi concerti passeggiando per il paese, parteciperà anche la Filarmonica di San Bernardino e l’associazione di danza sportiva Panda” spiega Alberto Godino, presidente della Pro loco. È proprio lui ad argomentare da decisione di rinunciare anche quest’anno ai carri allegorici: “Vige ancora il divieto di proporre sfilate a meno che non siano statiche. Noi vogliamo rispettare la tradizione ma anche le regole per contrastare la pandemia: per questo è stato necessario ripiegare su una versione ‘ridotta’ della Sagra”.

Non mancheranno comunque gli appuntamenti gastronomici: sabato sera la cena a base di costine verrà preparata dalla Pro loco nella sede di piazza don Vittorio Morero 4 (prenotazione obbligatoria al 340 5841326) mentre domenica, alle 12, aprirà la ‘Piazza del gusto’ con i piatti della tradizione proposti dai commercianti del paese dalla Pro loco.

Tra gli appuntamenti culturali sabato, alle 16,45, al salone polivalente (piazza don Vittorio Morero) ci sarà la presentazione del libro ‘Acini d’Uva’ della torrese Laura Pons e alle 17, l’inaugurazione della mostra ‘Ci prendiamo cura di noi – storie di mutuo soccorso femminile’ alla sede della Società di Mutuo Soccorso, in via Brignone. Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, inoltre, sarà possibile accedere con visite guidate alle dimore storiche del paese.

Domenica è anche il giorno dei mercati con i banchi dell’agroalimentare in piazza Castelvecchio e il mercatino delle pulci e ‘Sicilia in festa’ per le vie del paese. Per le strade e le piazze torneranno anche i ‘giochi di un tempo’ e giochi da tavola per le famiglie, mentre l’associazione Oruam organizza un’esposizione di disegni degli alunni della scuola primaria. La Croce verde proporrà, invece, l’esperienza della simulazione della guida in stato di ebrezza e distribuirà frittelle di mela.

Sabato sera saranno ‘Marco e Mauro’ a portare la comicità alla Sagra sul palco di Piazza Santa Maria.

Elisa Rollino

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