Soccorsi in azione, questa mattina, sul massiccio del Re di Pietra, per un escursionista travolto da una scarica di pietre sul Monviso.
Da quanto si apprende, l’escursionista si trovava sulla parete Sud, la "Normale", quando la scarica di pietre – con ogni probabilità staccatasi da monte - gli è finita addosso, colpendolo e provocandogli serie ferite alla testa.
L’escursionista si trovava a monte del bivacco “Lino Andreotti”, quindi a monte di quota 3225 metri di altitudine. Immediato l’allarme, con l’intervento del Servizio di elisoccorso regionale.
L’elisoccorso ha operato prevalentemente dalla Valle Varaita, dove ha fatto anche campo base. Giunto in quota, l’elicottero – decollato dalla base di Levaldigi – ha sbarcato il personale sanitario, che, insieme al tecnico di Soccorso alpino presente a bordo del mezzo aereo, ha prestato le prime cure al ferito.
Il ferito è poi stato stabilizzato e immobilizzato in barella, prima di essere imbarcato a bordo dell’elicottero del Servizio di elisoccorso regionale.
Una volta a bordo del mezzo aereo, i sanitari hanno disposto il trasferimento d’urgenza presso il Dipartimento d’emergenza ed accettazione dell’ospedale Santa Croce di Cuneo, in codice rosso, di estrema gravità.
Più a valle, il Soccorso alpino della Quattordicesima delegazione, la “Monviso”, che in Val Varaita ha la sua stazione a Casteldelfino, è stato allertato per un eventuale intervento a supporto dell’equipe dell’elisoccorso. Che non si è reso necessario, dal momento che l’intervento è stato portato a termine dall’equipe del Servizio di elisoccorso regionale. Allertati anche i Vigili del fuoco.
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